Sci: l’esperto avverte, “allenamento necessario per evitare infortuni”

Marianna Ritini

Novembre 21, 2025

La stagione sportiva invernale รจ ufficialmente avviata, con l’attenzione rivolta alle prossime Olimpiadi di Milano-Cortina nel 2026. Gli amanti dello sci sono pronti a tornare sulle piste. Con l’apertura degli impianti sciistici in Italia, si riaccende il dibattito sulla preparazione fisica e sulla prevenzione degli infortuni. Secondo le stime globali, l’incidenza degli incidenti per gli sciatori amatoriali oscilla tra 1,9 e 3,5 eventi ogni 1.000 giorni di sci. Con circa 400 milioni di giorni di sci praticati nel mondo, si tratta di numeri significativi. La preparazione fisica, come in altri sport, รจ fondamentale per ridurre il rischio di infortuni, particolarmente nello sci, un’attivitร  complessa che richiede una sinergia tra sciatore, attrezzatura e condizioni ambientali. Andrea Bernetti, professore di Medicina Fisica e Riabilitativa presso l’Universitร  del Salento, ha approfondito questi temi in un’intervista per l’Adnkronos Salute.

Gli infortuni piรน comuni tra gli adulti

Bernetti sottolinea che, oltre alla preparazione fisica generale, esistono variabili individuali che influenzano il rischio di infortuni, come etร , genere, peso, livello di fitness, abilitร , affaticamento, attenzione, controllo neuromuscolare e precedenti infortuni. Gli infortuni traumatici, spesso causati da cadute, richiedono l’uso di dispositivi di protezione, come i caschi. Il segretario generale della SIMFER (Societร  Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa) evidenzia anche la presenza di infortuni da sovraccarico, che colpiscono principalmente le articolazioni del ginocchio e dell’anca, oltre alla colonna vertebrale. Questi infortuni sono piรน frequenti in individui con condizioni cliniche preesistenti, come artrosi o discopatie.

Nel contesto dello sci, il rischio di traumi distorsivi al ginocchio รจ elevato. Bernetti mette in evidenza l’importanza di considerazioni biomeccaniche, come l’angolo di flessione del ginocchio, che influisce notevolmente sullo stress del legamento crociato anteriore. Statistiche indicano che circa il 30% degli infortuni riguarda il ginocchio, con un’incidenza maggiore tra le donne, in particolare per quanto riguarda il legamento collaterale mediale e il legamento crociato anteriore. Per questo motivo, รจ fondamentale effettuare una valutazione fisica e medica prima di tornare a indossare gli scarponi e gli sci.

Infortuni piรน comuni tra i giovani

Per quanto riguarda la popolazione under 18, Bernetti osserva che, sebbene rappresenti solo il 20-30% degli sciatori, costituisce una significativa quota degli infortuni. Le fratture sono gli infortuni piรน comuni tra i giovani sciatori, con una percentuale del 30%, seguite dai traumi distorsivi, che si attestano al 20%. Le fratture piรน frequenti interessano la gamba, la spalla e il braccio. Il rischio di fratture รจ particolarmente elevato nei piรน giovani, con il 35% degli infortuni nei bambini di circa 13 anni, rispetto al 25% negli adolescenti tra i 14 e i 18 anni. Gli infortuni in questa fascia di etร  sono principalmente legati a cadute con impatto sulla neve.

Diventa quindi essenziale, secondo l’esperto, prepararsi adeguatamente per la stagione sciistica, utilizzando attrezzature e dispositivi di protezione appropriati, tenendo conto delle caratteristiche individuali, in particolare dell’etร  e di eventuali patologie. Affrontare lo sci con buon senso รจ fondamentale per garantire una pratica sicura e divertente.

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