Il 21 novembre 2025, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico presso l’Università Tor Vergata di Roma, un evento che ha messo in luce l’importanza della comunità e della formazione per il futuro dei giovani. Durante il suo intervento, Schillaci ha evidenziato il dinamismo dell’ateneo, sottolineando il suo ruolo cruciale nel promuovere una cultura di responsabilità condivisa.
Un futuro da plasmare: il messaggio di Orazio Schillaci
Il ministro ha esordito affermando che l’Università Tor Vergata rappresenta un esempio di eccellenza tra i grandi atenei italiani, capace di guardare con determinazione al futuro. Il titolo dell’evento, “Un futuro da plasmare nello spazio della comunità”, riflette il valore della responsabilità collettiva e l’importanza di costruire un orizzonte nuovo insieme. Schillaci ha sottolineato come la comunità si manifesti attraverso l’impegno quotidiano di chi lavora per garantire un futuro migliore ai giovani e alla società. Ha citato il Giubileo dei giovani, un momento di grande partecipazione che ha visto i ragazzi unirsi attorno a Papa Leone XIV, come esempio di spirito di condivisione e impegno collettivo.
La sanità al centro dell’agenda politica
Il ministro ha poi affrontato il tema della sanità, affermando che il governo sta lavorando per rendere più attrattive le professioni mediche e sanitarie in Italia, con l’obiettivo di prevenire la fuga all’estero dei professionisti. Schillaci ha spiegato che la maggior parte delle risorse destinate alla sanità nelle ultime leggi finanziarie sono state allocate per affrontare le carenze di personale. Il ministro ha rassicurato che la Manovra 2026 prevede significativi incrementi di risorse per il settore, destinati principalmente all’assunzione di medici, infermieri e operatori sanitari, oltre a migliorare le indennità di specificità e promuovere la prevenzione.
Umanizzazione delle cure: un principio fondamentale
Un altro punto cruciale del discorso di Schillaci è stato l’accento posto sulla umanizzazione delle cure. Il ministro ha affermato che prendersi cura dei pazienti va oltre le terapie e i protocolli, richiedendo una relazione empatica e un ascolto attento. Ha ricordato che il riconoscimento del paziente deve avvenire nella sua interezza, considerando non solo la malattia, ma anche i suoi bisogni e speranze. Schillaci ha menzionato l’importanza di aver inserito il principio di umanizzazione delle cure nei livelli essenziali di assistenza, un cambiamento di prospettiva che mira a rafforzare le politiche di assistenza personalizzata, con particolare attenzione ai pazienti cronici e alla formazione del personale sanitario.
Il discorso del ministro Schillaci all’Università Tor Vergata si è rivelato un’importante occasione per riflettere sul futuro della sanità e sull’importanza del legame tra formazione e comunità, elementi essenziali per garantire un servizio sanitario di qualità e sostenibile.
