Due figure emblematiche dello sport italiano, Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler, saranno tra i protagonisti della cerimonia di accensione della fiamma olimpica, prevista per il 26 novembre 2025 a Olimpia, in Grecia. Questo evento rappresenta un passo significativo verso i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, un appuntamento di grande rilevanza per il paese.
Il legame con la storia olimpica
Stefania Belmondo, ex fondista originaria di Cuneo, e Armin Zoeggeler, celebre slittinista, rappresentano non solo l’eccellenza sportiva italiana, ma anche un legame profondo con la storia olimpica del paese. La loro partecipazione è stata annunciata grazie alla sinergia tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e il CONI. Entrambi saranno tra i primi tedofori a portare la fiamma, subito dopo il primo staffettista. La loro presenza è simbolica: Belmondo e Zoeggeler non solo rappresentano il talento e la resilienza, ma fungono anche da collegamento tra le Olimpiadi di Torino 2006 e quelle di Milano Cortina 2026, che segnano il ritorno dei Giochi in Italia dopo vent’anni.
Commento di Giovanni Malagò
Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, ha commentato con entusiasmo l’importanza di avere due leggende del calibro di Belmondo e Zoeggeler in questo evento. Ha sottolineato come la fiamma olimpica simboleggi valori di amicizia e unità tra i popoli, e che la loro partecipazione accenderà l’entusiasmo in vista dei Giochi.
Le carriere di Belmondo e Zoeggeler
Stefania Belmondo è una delle atlete italiane più decorate della storia olimpica, con dieci medaglie, tra cui due ori, conquistati ad Albertville nel 1992 e a Salt Lake City nel 2002. È stata anche l’ultima tedofora dei Giochi di Torino. Armin Zoeggeler, noto come “il Cannibale”, ha un palmarès impressionante, essendo il primo atleta a vincere sei medaglie individuali in sei edizioni consecutive delle Olimpiadi Invernali, con le vittorie a Torino e Vancouver come punti culminanti della sua carriera.
La cerimonia di accensione della fiamma olimpica
La cerimonia di accensione della fiamma olimpica a Olimpia darà inizio a una staffetta che si snoderà attraverso la Grecia per nove giorni, coprendo circa 2.200 km e toccando sette regioni. Durante il percorso, sono previste 36 cerimonie di benvenuto, coinvolgendo oltre 450 tedofori. Questo evento celebra il legame storico della Grecia con i valori olimpici e riafferma il ruolo della nazione come culla dei Giochi.
Il viaggio della fiamma
Il viaggio della fiamma culminerà il 4 dicembre 2025 ad Atene, dove si svolgerà la Cerimonia di Consegna allo Stadio Panathinaiko. Qui, una delegazione del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 riceverà ufficialmente la fiamma per portarla in Italia.
Il percorso in Italia
La fiamma olimpica arriverà a Roma nel tardo pomeriggio del 4 dicembre e, due giorni dopo, inizierà un viaggio di 63 giorni attraverso l’Italia. Questo percorso prevede 60 tappe lungo 12.000 km, attraversando 110 province e oltre 300 comuni, per concludersi con la cerimonia di apertura allo stadio San Siro di Milano il 6 febbraio 2026. L’itinerario rappresenta un’opportunità unica per celebrare lo spirito olimpico in tutto il paese, coinvolgendo la comunità in un evento di grande significato.
