Adriano Panatta ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo alla situazione della Nazionale Italiana di tennis in vista della semifinale di Coppa Davis contro il Belgio, prevista per oggi, venerdì 21 novembre 2025. L’ex tennista, noto per il suo passato di successi, ha affrontato il tema delle assenze di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, due dei migliori talenti azzurri, sottolineando che, nonostante il loro forfait, l’Italia rimane una squadra competitiva. Panatta ha espresso la sua opinione durante un evento di padel a Treviso, evidenziando la forza della squadra, ma ammettendo che con Sinner e Musetti in campo, il team sarebbe stato probabilmente imbattibile.
La forza della squadra italiana
Adriano Panatta ha dichiarato che il gruppo attuale ha dimostrato di essere in grado di affrontare avversari forti come l’Austria, grazie alle performance di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli. Secondo Panatta, i due tennisti hanno mostrato un livello di gioco eccezionale, e l’Italia può contare su un doppio di grande qualità . La sua analisi si concentra sull’importanza di avere una squadra coesa, capace di adattarsi alle circostanze, anche in assenza di giocatori di punta. Tuttavia, l’ex campione ha già espresso in passato le sue riserve riguardo alla scelta di Sinner di non partecipare alla competizione.
Le critiche di Panatta a Sinner
In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, Panatta ha affermato che non avrebbe mai rinunciato a partecipare alla Coppa Davis. Ha messo in evidenza come la decisione di Sinner di saltare la competizione sia stata una scelta difficile da comprendere, soprattutto per chi, come lui, ha vissuto il torneo come un appuntamento imprescindibile. Panatta ha condiviso il suo rammarico per la situazione attuale, affermando che, se fosse stato nel posto di Sinner, avrebbe fatto uno sforzo per partecipare, considerando l’importanza di affrontare le polemiche in modo proattivo.
Le motivazioni di Sinner e Musetti
Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, i due tennisti italiani di punta, hanno deciso di non partecipare alla Coppa Davis per ragioni personali e professionali. Sinner ha spiegato in un’intervista a SkySport che la sua priorità è prepararsi al meglio per l’Australian Open 2026, sottolineando come una settimana di preparazione in più possa fare la differenza. Ha anche menzionato che la decisione di rinunciare alle Finals di Coppa Davis è stata difficile, ma la sua esperienza precedente nella competizione ha influenzato la sua scelta.
Dall’altro lato, Musetti ha comunicato la sua decisione al termine delle ATP Finals di Torino, evidenziando problemi di salute e questioni familiari, come l’arrivo del suo secondo figlio, come motivazioni per non unirsi alla Nazionale. In una conferenza stampa, il tennista ha espresso il suo dispiacere per non poter far parte della squadra, ma ha ritenuto necessario dare priorità alla sua situazione personale e fisica.
La situazione attuale della Coppa Davis e le scelte dei tennisti italiani stanno generando un acceso dibattito tra appassionati e esperti, con figure come Panatta che continuano a esprimere le loro opinioni sulle dinamiche del tennis italiano.
