Coppa Davis: la Germania trionfa e Zverev paragona la vittoria a una festa in discoteca

Lorenzo Di Bari

Novembre 21, 2025

Il tennista tedesco Alexander Zverev, attualmente al terzo posto nella classifica ATP, ha espresso le sue emozioni dopo il trionfo della sua squadra nei quarti di finale della Coppa Davis. La Germania ha superato l’Argentina in una sfida che si è conclusa all’una di notte, grazie alla vittoria nel doppio. Durante una conferenza stampa, Zverev ha paragonato l’atmosfera della competizione a quella di una festa in discoteca, un riferimento all’orario insolito della partita e alla musica che ha accompagnato gli incontri presso la Supertennis Arena di Bologna, dove si stanno svolgendo le Finals.

Le parole di Zverev sulla Coppa Davis

Il 21 novembre 2025, Zverev ha condiviso il suo stato d’animo dopo la vittoria della Germania, sottolineando l’emozione del momento. “È come essere andato a una festa in discoteca”, ha dichiarato, evidenziando l’atmosfera vivace che ha caratterizzato l’evento. La vittoria in singolare contro il tennista argentino Francisco Cerundolo ha contribuito a creare un clima di entusiasmo tra i membri della squadra.

Tuttavia, nonostante il successo, Zverev ha recentemente sollevato delle critiche nei confronti della Coppa Davis. Durante le ATP Finals di Torino, il tennista ha espresso il suo disappunto riguardo alla struttura attuale del torneo. “La vera Coppa Davis prevede partite di andata e ritorno”, ha affermato, evidenziando che preferirebbe disputare una finale della Coppa Davis una settimana dopo le Finals. Secondo Zverev, la competizione attuale rischia di trasformarsi in una “perdita di tempo”, poiché l’atmosfera che caratterizza il torneo è stata compromessa.

Le critiche di Zverev e l’importanza dell’atmosfera

Zverev ha messo in evidenza come l’atmosfera di sfide storiche, come quelle giocate in Italia contro avversari del calibro di Rafael Nadal, rappresenti l’essenza della vera Coppa Davis. “Affrontare l’Italia in Italia ha un significato completamente diverso rispetto a farlo in Spagna”, ha spiegato, ricordando esperienze passate vissute in luoghi iconici come la Plaza de Toros. Per Zverev, l’attuale formato è più simile a un “torneo di esibizione” che a una competizione vera e propria.

Il tennista ha anche rivelato che partecipa alla Coppa Davis principalmente per supportare i suoi compagni di squadra, sottolineando che molti di loro stanno invecchiando e potrebbero non avere molte altre occasioni per vincere il prestigioso trofeo. Le sue parole pongono l’accento su un tema rilevante nel mondo del tennis, dove il rispetto per le tradizioni e l’atmosfera delle competizioni storiche sono sempre più messi in discussione.

Zverev continua a essere una figura di spicco nel tennis mondiale e il suo contributo alla Coppa Davis rimane significativo, nonostante le sue riserve sul formato attuale del torneo. Con il passare del tempo, sarà interessante osservare come evolverà la competizione e se le sue critiche porteranno a cambiamenti concreti nel futuro.

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