Il 20 novembre 2025, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma ha inaugurato un nuovo servizio igienico dedicato alle persone stomizzate, un passo significativo per garantire sicurezza e comfort a un segmento di pazienti spesso trascurato. Questo nuovo spazio, situato al piano 0 dell’ospedale, è stato progettato per rispondere alle esigenze specifiche di circa 75mila persone in Italia che vivono con stomia, secondo i dati forniti dalla Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati (Fais).
Il nuovo bagno dedicato
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di figure chiave come Paolo Sormani, amministratore delegato e direttore generale del policlinico, e Rossana Alloni, direttore clinico. Presenti anche rappresentanti di associazioni come l’Associazione Laziale Stomizzati e Incontinenti (Alsi), l’Associazione Italiana Operatori Sanitari di Stomaterapia (Aioss) e l’Associazione Italiana Stomizzati (Aistom). Il nuovo bagno è dotato di doccetta igienica, specchio da parete e ampio spazio di manovra, elementi fondamentali per garantire l’autonomia dei pazienti. Inoltre, sono stati previsti contenitori per lo smaltimento dei rifiuti sanitari e un cartello visibile all’esterno per segnalare la presenza del servizio.
La stomia, che può essere temporanea o definitiva, richiede l’uso di sacche e presidi specifici per la raccolta di urine o feci. La creazione di un ambiente adeguato è quindi essenziale per garantire dignità e comfort a chi vive questa condizione. Sormani ha sottolineato come il progetto rifletta l’impegno dell’ospedale nel migliorare la qualità della vita dei pazienti, rendendoli parte attiva della comunità sanitaria.
Un passo verso l’inclusione
Rossana Alloni ha evidenziato l’importanza di questo intervento, definendolo un “piccolo grande passo” verso il rispetto e l’umanità . L’obiettivo è far sentire le persone stomizzate e le loro famiglie accolte e supportate, non solo durante il percorso chirurgico, ma anche nella vita quotidiana. Antonio Menconi, presidente di Alsi, ha osservato che la presenza di bagni dedicati è ancora limitata in Italia e ha ribadito la necessità di collaborare tra associazioni, strutture sanitarie e istituzioni per migliorare l’accessibilità dei servizi pubblici.
Assunta Immacolata Scrocca, coordinatore infermieristico del policlinico e vicepresidente di Aioss, ha messo in luce come il percorso verso l’autonomia per chi affronta un intervento di stomia sia spesso complesso. La creazione di un bagno dedicato rappresenta un supporto concreto per il recupero della quotidianità .
Un esempio da seguire
Roberto Giuliani, delegato Fais del Lazio, ha sottolineato l’importanza di avere spazi adeguati per gli stomizzati, che possono contribuire a farli sentire meno soli. Ciro De Rosa, vicepresidente di Aistom, ha concluso evidenziando il valore simbolico e pratico di questa iniziativa. La realizzazione di servizi igienici dedicati non solo migliora la vita quotidiana dei pazienti, ma contribuisce anche a una maggiore consapevolezza riguardo a una condizione che colpisce molte persone. L’iniziativa del Policlinico Campus Bio-Medico rappresenta un modello di collaborazione tra specialisti e pazienti, fondamentale per garantire continuità assistenziale su tutto il territorio nazionale.
