L’Alta Rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha espresso la sua posizione riguardo al conflitto in Ucraina, sottolineando l’importanza di un accordo condiviso tra ucraini ed europei per raggiungere una pace duratura. Durante il Consiglio Affari Esteri tenutosi a Bruxelles il 20 novembre 2025, Kallas ha affermato che gli sforzi per porre fine alla guerra devono includere il consenso di tutte le parti coinvolte.
Il monito di Kaja Kallas
Kaja Kallas ha messo in evidenza che il piano di pace attualmente in discussione, sostenuto dagli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump e dalla Russia, richiede un accordo tra gli ucraini e gli europei. La rappresentante ha dichiarato: “Per ‘porre fine’ alla guerra in Ucraina è necessario che anche gli ucraini e gli europei siano d’accordo su questi piani“. Questo avvertimento arriva in un momento critico, in cui la comunità internazionale sta cercando di mediare una soluzione al conflitto.
La posizione di Vladimir Putin
Kallas ha anche commentato la situazione attuale, indicando che il presidente russo Vladimir Putin ha la capacità di fermare la guerra immediatamente se decidesse di interrompere i bombardamenti sui civili. “Non abbiamo visto alcuna concessione da parte russa“, ha dichiarato Kallas, evidenziando l’assenza di progressi significativi nel dialogo tra le parti. La sua posizione è chiara: “Accogliamo con favore tutti gli sforzi significativi per porre fine a questa guerra, ma deve essere giusta e duratura, il che significa che gli ucraini, ma anche gli europei, devono essere d’accordo”.
Il ruolo degli europei nel piano di pace
Kaja Kallas ha anche espresso preoccupazione per l’esclusione degli europei nella stesura del presunto piano di pace russo-americano. Rispondendo a una domanda sulla partecipazione europea, ha affermato: “Non che io sappia”, lasciando intendere che la mancanza di coinvolgimento europeo potrebbe compromettere la validità e l’accettabilità del piano stesso. La questione della partecipazione degli attori europei nei negoziati è cruciale per garantire una risoluzione che rispetti gli interessi e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.
La posizione dell’Unione Europea, rappresentata da Kaja Kallas, si rivela quindi fondamentale in questo delicato contesto geopolitico, dove le dinamiche di potere e le aspirazioni nazionali si intrecciano in un conflitto che ha già causato innumerevoli sofferenze.
