Il 20 novembre 2025, Terna ha annunciato il completamento delle opere per la nuova rete elettrica in alta e altissima tensione, necessarie per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Queste infrastrutture, che si estendono su 130 chilometri con elettrodotti completamente invisibili, sono state realizzate in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, coinvolgendo oltre 150 imprese e più di 450 tra tecnici e personale operativo. L’investimento di circa 300 milioni di euro mira a potenziare la rete elettrica del Nord Italia, migliorando l’affidabilità energetica in vista dell’importante evento sportivo.
Dettagli delle opere realizzate
Le nuove infrastrutture progettate da Terna sono fondamentali per garantire un’adeguata fornitura di energia durante le Olimpiadi, che si svolgeranno da febbraio a marzo 2026. Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, definendolo una sfida affrontata con responsabilità e visione. Le opere non solo soddisferanno le esigenze temporanee dell’evento, ma porteranno anche benefici duraturi ai cittadini e alle imprese, migliorando la qualità del sistema elettrico anche negli anni futuri.
In Lombardia, il progetto ha previsto la posa di circa 60 chilometri di nuovi cavi, con la rimozione di 3 chilometri di linee aeree esistenti, specificamente nell’area metropolitana di Milano e nella provincia di Sondrio. A Milano, sono stati completati gli elettrodotti per la connessione delle Cabine Primarie “San Cristoforo” e “Rogoredo”, mentre in Valtellina è entrato in funzione l’elettrodotto Livigno – Premadio, che consiste in due linee elettriche interrate di circa 20 chilometri ciascuna.
Interventi nelle province autonome
Nella Provincia autonoma di Trento, è stato realizzato un collegamento in cavo interrato lungo circa 17 chilometri, collegando la Cabina Primaria di Campitello alla rete elettrica nazionale. Questa soluzione è stata implementata attraverso una Stazione Compatta a Rapida Installazione, progettata per integrarsi armoniosamente nel contesto ambientale della Val di Fassa.
In Provincia autonoma di Bolzano, dal mese di settembre è operativo un elettrodotto interrato di circa 23 chilometri tra Laion e Corvara, il cui tracciato segue principalmente la viabilità ordinaria. Questi interventi hanno avuto un impatto significativo nella regione, migliorando l’accesso all’energia elettrica in aree precedentemente non servite da alta tensione.
Realizzazioni in veneto
Infine, in Veneto, le opere hanno interessato principalmente l’area del bellunese, dove Terna ha realizzato il collegamento alla rete elettrica nazionale della nuova Cabina Primaria “Arabba”, di proprietà del distributore locale. In questa regione, è già operativa una linea in cavo interrato di 24 chilometri che collega Cortina ad Auronzo di Cadore. Questi sviluppi rappresentano un passo importante verso una rete elettrica più resiliente e sostenibile, in grado di far fronte alle sfide future e alle esigenze di un territorio in continua evoluzione.
