La polemica sulla carbonara al Parlamento Ue si conclude sul Telegraph. Lollobrigida annuncia: “In arrivo nuova legge”

Lorenzo Di Bari

Novembre 20, 2025

Il 20 novembre 2025, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha annunciato un’importante iniziativa contro l’Italian Sounding, un fenomeno che coinvolge la vendita di prodotti alimentari falsamente etichettati come “Made in Italy”. Questo annuncio è avvenuto a margine dell’assemblea annuale di Cia-Agricoltori Italiani, dove il ministro ha sottolineato l’urgenza di una nuova legislazione che sarà discussa in Parlamento nei prossimi giorni. Lollobrigida ha definito questa normativa come un passo decisivo per la protezione del sistema agroalimentare italiano, mirato a contrastare in modo più efficace le pratiche ingannevoli.

La battaglia contro la carbonara fake

Il tema ha guadagnato attenzione internazionale grazie a un articolo pubblicato dal Telegraph, che ha riportato la denuncia di Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni. Quest’ultimo ha contattato Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, per esprimere preoccupazione riguardo alla presenza di prodotti alimentari falsi, in particolare barattoli di salsa “alla carbonara” prodotta in Belgio e venduti con la bandiera italiana. Questi prodotti, contenenti panna e pancetta al posto del tradizionale guanciale, sono stati criticati come esempi emblematici di Italian Sounding, sollevando interrogativi sulla loro legittimità.

Lollobrigida, attraverso i suoi canali social, ha denunciato la situazione, chiedendo verifiche immediate sulla presenza di tali prodotti sugli scaffali del mercato europeo. “Era un post per evidenziare l’importanza dei nostri prodotti e il nostro impegno nel contrastare l’Italian Sounding”, ha dichiarato il ministro. Questa iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere l’autenticità dei prodotti alimentari italiani.

Le indagini richieste e le reazioni politiche

Il ministro ha sollecitato l’avvio di indagini per affrontare la questione, definendo tali prodotti come rappresentativi del “peggio dell’Italian Sounding”. Lollobrigida ha espresso la sua indignazione nel vedere prodotti non autentici sugli scaffali del supermercato del Parlamento europeo, considerandoli inaccettabili. La questione ha suscitato reazioni anche all’interno del Parlamento europeo, dove Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia, ha sottolineato che l’uso improprio di simboli italiani su prodotti non provenienti dall’Italia può configurare una pratica ingannevole, perseguibile legalmente.

Fidanza ha evidenziato che la tutela dell’autenticità dei prodotti italiani non rappresenta solo una battaglia identitaria, ma è anche una questione di trasparenza e protezione dei consumatori. La lotta contro l’Italian Sounding si inserisce in un contesto più ampio di difesa delle tradizioni culinarie italiane, che sta guadagnando sempre più attenzione a livello europeo.

Le iniziative di Fratelli d’Italia

Il Telegraph ha anche ricordato che la battaglia contro la carbonara non è l’unica iniziativa intrapresa da Fratelli d’Italia in ambito alimentare. Il partito ha sostenuto misure per vietare l’uso di termini come “bistecca” o “salsiccia” per prodotti vegetali, proponendo un divieto sugli hamburger vegetariani. Inoltre, in Italia è stata approvata una legge che vieta la carne prodotta in laboratorio, mentre Giorgia Meloni ha criticato la decisione dell’Unione Europea di autorizzare la vendita di insetti come “nuovi alimenti”. Queste azioni riflettono un impegno costante nel preservare l’identità culinaria italiana e nel garantire che i consumatori siano tutelati da pratiche commerciali ingannevoli.

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