Il museo Ripley’s Believe It or Not!, situato in Florida, ha recentemente acquisito un’opera d’arte decisamente unica nel suo genere. Si tratta del celebre wc d’oro realizzato dall’artista Maurizio Cattelan, intitolato “America”, che ha fatto parlare di sé per la sua particolarità e il suo valore controverso. L’asta si è svolta il 20 novembre 2025 a New York, durante l’evento “Now & Contemporary” organizzato da Sotheby’s, dove l’opera è stata venduta per la cifra di 12,1 milioni di dollari.
Il wc d’oro di Maurizio Cattelan
L’opera, che è stata realizzata in oro 18 carati, si distingue non solo per il suo valore materiale, ma anche per il suo significato artistico. “America” è un gabinetto perfettamente funzionante e ha attirato l’attenzione di critici e collezionisti sin dalla sua prima installazione nel 2016 al Guggenheim di New York. Questo wc ha suscitato un grande interesse, tanto da diventare un’attrazione per i visitatori, con oltre 100.000 persone che si sono messe in fila per provarlo. La sua storia è segnata anche da eventi drammatici, come il furto avvenuto nel 2019 al Blenheim Palace, dove un secondo esemplare è stato rubato.
Dettagli dell’asta e dell’acquisto
Durante l’asta del 20 novembre, il wc d’oro è stato inizialmente messo in vendita con un prezzo di partenza di 10 milioni di dollari. La vendita ha visto un’unica offerta che ha portato il prezzo finale a 12,1 milioni di dollari. Questo valore, sorprendentemente, si avvicina al costo dell’oro di cui è composto il pezzo, suscitando interrogativi sulla sua valutazione artistica e commerciale. Ripley’s ha confermato l’acquisto attraverso un post su Instagram, definendo “America” il pezzo più prezioso della propria collezione e sottolineando che si tratta dell’unica versione completamente realizzata attualmente conosciuta.
Prospettive future per l’opera
Ripley’s Believe It or Not! ha annunciato che il wc d’oro sarà esposto al pubblico, con piani in fase di valutazione per consentire ai visitatori di utilizzarlo. Questo approccio si discosta notevolmente dalla precedente installazione al Guggenheim, dove l’uso dell’opera era rigorosamente vietato. Il miliardario Steve Cohen, collezionista d’arte e proprietario dei Mets, aveva precedentemente acquistato l’opera dalla Marian Goodman Gallery nel 2017. La vendita ha suscitato un ampio dibattito sul valore dell’arte contemporanea e sull’interazione del pubblico con opere di questo genere, rendendo “America” un argomento di discussione sia nel mondo dell’arte che tra il grande pubblico.
