Un investimento di 20 milioni di euro è stato avviato per promuovere la parità di opportunità e fornire un aiuto concreto all’infanzia, con particolare attenzione ai bambini più vulnerabili.
Presentazione del programma
Il nuovo programma strategico ‘Anita – L’infanzia prima‘ è stato presentato il 20 novembre 2025, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, presso l’Auditorium del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Alla presentazione hanno partecipato figure di spicco come Valeria Negrini, vicepresidente di Fondazione Cariplo; Susanna Mantovani, garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza di Milano; e Paola Mercogliano, ricercatrice senior della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici.
Situazione attuale dei minori
La situazione attuale dei minori in Italia è allarmante. Secondo le stime recenti dell’Istat, i bambini rappresentano la fascia di popolazione più colpita dalla povertà . Questo dato è particolarmente preoccupante in un periodo in cui il Paese sta affrontando un inverno demografico senza precedenti, con un tasso di fecondità ai minimi storici, pari a 1,18 figli per donna. Nel Nord Italia, il 13% dei bambini tra 0 e 6 anni vive in povertà assoluta, un dato che non si era mai visto così alto dal 2014. Sul territorio di Fondazione Cariplo, circa 16.000 bambini non ricevono un adeguato apporto nutrizionale quotidiano. Questi minori, spesso invisibili e difficili da raggiungere, necessitano di un intervento urgente. Come evidenziato nel rapporto annuale di Caritas, la povertà è un fenomeno complesso che si accompagna a solitudine e isolamento. È quindi fondamentale creare alleanze tra istituzioni e terzo settore, promuovendo azioni sistemiche e interventi mirati.
Obiettivi del programma
Il programma ‘Anita – L’infanzia prima‘ non è solo un progetto, ma una vera e propria sfida che si concentra sulle esigenze dei bambini. Tra gli obiettivi principali ci sono il supporto ai neogenitori, il rafforzamento della rete dei servizi educativi e la valorizzazione degli spazi in cui i bambini vivono, garantendo accesso alla cultura fin dalla nascita. L’intento è di raggiungere, entro il 2028, almeno 22.000 bambini in situazione di povertà , mobilitando risorse e competenze per un investimento complessivo di 20 milioni di euro.
Azioni del programma
Valeria Negrini ha dichiarato: “Con ‘Anita – L’infanzia prima‘, Fondazione Cariplo compie una scelta coraggiosa: investire sull’infanzia come leva di cambiamento sociale. Non si tratta solo di numeri o di risorse, ma di una visione che mette al centro il diritto di ogni bambino a essere protagonista del proprio presente e futuro”.
Le azioni del programma si basano su un approccio integrato e partecipativo. Tra le iniziative previste ci sono la creazione di uno strumento digitale per orientare e supportare i neogenitori, la creazione di un hub di competenze in collaborazione con Comuni e terzo settore e la promozione di un bando per innovare gli spazi dedicati ai bambini. Musei e teatri saranno coinvolti per ampliare l’offerta culturale per l’infanzia, mentre si sperimenteranno anche ‘baby bank‘, spazi di riuso di beni essenziali per la prima infanzia.
Potenziamento delle reti territoriali
Nel 2026, il programma prevede di potenziare le reti territoriali di contrasto alla povertà , partendo dall’esperienza del ‘Tavolo Millegiorni‘ attivato dal programma QuBì a Milano. Sarà avviato un investimento specifico nella ricerca scientifica sull’infanzia e una campagna di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.
Supporto e partnership
L’iniziativa gode già del supporto di partner come Anci Lombardia, che sostiene il percorso zerosei come strategia per la crescita dei bambini e il rafforzamento delle comunità locali. Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra progettazione educativa e cura degli spazi per i più piccoli.
Comitato consultivo e celebrazioni
Un comitato consultivo supporterà Fondazione Cariplo nell’analisi delle diverse dimensioni del fenomeno infantile e delle specificità territoriali. Valerio Berruti, artista e primo ambassador di ‘Anita‘, ha espresso il suo orgoglio nel rappresentare un’iniziativa che si occupa del benessere dei bambini.
Per celebrare la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, Fondazione Cariplo ha offerto 200 biglietti gratuiti per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e il Playlab, area dedicata ai bambini dai 3 ai 6 anni. A gennaio, sarà lanciato il primo bando ‘Anita chiama‘, destinato a sostenere enti che operano per il benessere dell’infanzia, con particolare focus sui minori più vulnerabili.
Valore identitario del programma
Il nome ‘Anita‘ richiama la storicità del Fondo Garibaldi, istituito nel 1882 per realizzare servizi educativi. Questa scelta sottolinea il valore identitario di Fondazione Cariplo, proiettandolo verso il futuro. ‘Anita‘ rappresenta un punto di riferimento nella narrazione del programma, che mira a rimettere l’infanzia al centro della società , riconoscendone l’importanza per lo <strongsviluppo individuale e collettivo.
Impegno di Fondazione Cariplo
Il programma ‘Anita – L’infanzia prima‘ si inserisce nel contesto delle grandi Sfide di Mandato di Fondazione Cariplo, che mobilitano risorse su temi cruciali per il futuro delle comunità , con un impegno complessivo di oltre 80 milioni di euro.
