Il 20 novembre 2025, Ciro De Rosa, vicepresidente dell’Associazione Italiana Stomizzati (Aistom), ha inaugurato un nuovo bagno per persone con stomia presso il Policlinico Campus Bio-Medico di Roma. Durante l’evento, De Rosa ha enfatizzato l’importanza di costruire una rete solida tra professionisti e strutture sanitarie per garantire un supporto continuo alle persone stomizzate dopo la dimissione ospedaliera.
Costruire una rete di supporto
Secondo De Rosa, è fondamentale che i pazienti stomizzati ricevano un’assistenza adeguata e continuativa, specialmente in un momento delicato come quello del ritorno a casa dopo un ricovero. “Fare rete significa accompagnare chi, dopo il ricovero, torna a casa con una condizione che cambia la morfologia del proprio corpo”, ha dichiarato. Questo cambiamento fisico può comportare difficoltà e mancanza di autonomia, in particolare per gli anziani, che spesso si trovano a dover affrontare nuove sfide quotidiane.
La creazione di una rete di professionisti, secondo De Rosa, non solo facilita la comunicazione tra gli specialisti, ma offre anche un sostegno concreto ai pazienti. “Se emerge un dubbio su come affrontare un problema, la rete consente di chiedere aiuto e trovare insieme la soluzione”, ha spiegato. Questo approccio collaborativo è essenziale per garantire che i pazienti stomizzati possano affrontare le loro nuove realtà con maggiore fiducia e sicurezza.
Importanza del registro unico degli stomaterapisti
Un altro punto cruciale sollevato dal vicepresidente di Aistom riguarda l’importanza di un registro unico degli stomaterapisti. Questa iniziativa è stata pensata per facilitare il confronto tra i professionisti del settore e per migliorare la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti. De Rosa ha sottolineato che un accesso rapido e diretto a informazioni e risorse può fare la differenza nella vita di chi vive con una stomia.
Il motto dell’associazione, “la vita va sempre vissuta”, riassume perfettamente l’obiettivo finale: garantire che le persone stomizzate possano continuare a vivere la loro vita in modo pieno e soddisfacente, nonostante le sfide che possono incontrare. L’inaugurazione del nuovo bagno rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente più inclusivo e accogliente per tutti.
L’evento ha messo in luce non solo l’importanza del supporto post-ospedaliero, ma anche la necessità di un cambiamento culturale nella percezione delle persone stomizzate, affinché possano essere integrate nella società senza stigmatizzazioni. La rete di supporto e il lavoro in sinergia tra professionisti rappresentano, dunque, un elemento chiave per migliorare l’autonomia e la qualità della vita di questi pazienti.
