Violenza di genere: approvata all’unanimità dalla Camera la legge sul consenso

Lorenzo Di Bari

Novembre 19, 2025

La Camera dei Deputati ha approvato, il 15 gennaio 2025, una legge fondamentale che modifica il reato di violenza sessuale. Con un voto di 227 favorevoli, l’assemblea ha introdotto la definizione di ‘consenso libero e attuale’ per gli atti sessuali, un passo significativo in accordo con le disposizioni della Convenzione di Istanbul. Questo cambiamento legislativo stabilisce che il consenso è l’unico elemento necessario per definire un atto sessuale come lecito o meno.

Modifiche al reato di violenza sessuale

La nuova legge, approvata all’unanimità, segna un cambiamento cruciale nel modo in cui viene interpretato il reato di violenza sessuale. La definizione di consenso libero e attuale implica che ogni atto sessuale deve essere effettuato con il consenso esplicito e attuale della persona coinvolta. Ciò significa che qualsiasi atto sessuale realizzato senza tale consenso sarà considerato un reato. La modifica si inserisce in un contesto più ampio di tutela dei diritti delle vittime e di promozione di una cultura del rispetto reciproco nelle relazioni interpersonali.

Questo intervento normativo è stato accolto positivamente da diverse associazioni che si occupano di diritti umani e di violenza di genere, le quali hanno sottolineato l’importanza di avere una legge chiara e inequivocabile che protegga le persone da abusi. La legge non solo rafforza la protezione delle vittime, ma contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di un consenso chiaro e condiviso in ogni relazione intima.

Il passaggio al Senato

Dopo l’approvazione della Camera, il testo della legge sarà ora esaminato dal Senato. Questo passaggio rappresenta un momento cruciale per la definitiva approvazione della normativa, che potrebbe entrare in vigore a breve, se il Senato confermerà le modifiche apportate. La discussione in Senato sarà probabilmente accompagnata da un acceso dibattito, dato il significato sociale e giuridico della legge.

Le aspettative sono alte, con molti che sperano che il Senato possa procedere rapidamente, data l’urgenza di affrontare il tema della violenza di genere in modo efficace e diretto. La comunità e le organizzazioni che si battono per i diritti delle donne seguono con attenzione l’iter legislativo, auspicando che questa legge rappresenti un passo decisivo verso una maggiore protezione delle vittime e una società più giusta e rispettosa.

Il 2025 si preannuncia quindi come un anno di cambiamenti significativi nel panorama legislativo italiano, con la speranza che queste nuove normative possano influenzare positivamente la cultura del consenso e la lotta contro la violenza sessuale.

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