Il tennista italiano Jannik Sinner ha concluso il 2025 raggiungendo un traguardo straordinario, posizionandosi come il numero due del mondo grazie alla vittoria alle Atp Finals di Torino. Questo successo ha portato a un premio di oltre 5 milioni di euro, precisamente 5.07 milioni, che rappresenta il compenso più elevato mai assegnato nella storia del circuito ATP.
Il trionfo alle atp finals di torino
Nel corso della finale, svoltasi il 18 novembre 2025, Sinner ha affrontato e sconfitto il suo rivale spagnolo Carlos Alcaraz, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori tennisti del momento. La vittoria non solo ha incrementato il suo prestigio sportivo, ma ha anche avuto un impatto significativo sulle sue finanze. Con guadagni totali che superano i 17 milioni di euro tra tornei e apparizioni in eventi di grande richiamo come il Six Kings Slam, Sinner sta utilizzando i proventi delle sue vittorie per investire nel settore immobiliare, ampliando cosƬ il suo patrimonio.
La residenza fiscale e le tasse sui premi
Sebbene Sinner risieda fiscalmente nel Principato di Monaco, la questione fiscale riguardante i premi vinti alle Atp Finals di Torino ĆØ di grande rilevanza. Secondo Matteo De Lise, commercialista e presidente dell’Associazione Italiana Esperti della Composizione della Crisi, “in Italia, i premi sportivi sono soggetti a una ritenuta alla fonte a titolo dāimposta del 20%“. Questo implica che, nonostante la sua residenza all’estero, Sinner deve prestare attenzione alle implicazioni fiscali legate ai suoi successi sportivi.
Guadagni da sponsorizzazioni e tassazione
Oltre ai premi dei tornei, Sinner ha siglato accordi con sponsor di alto profilo, tra cui Nike, Lavazza, Fastweb e Gucci. Secondo Forbes, nel 2024, il tennista ha guadagnato circa 20 milioni di euro solo dalle sponsorizzazioni. Se avesse avuto la residenza in Italia, i guadagni da sponsorizzazioni sarebbero stati considerati redditi da lavoro autonomo e soggetti all’Irpef. Per i redditi superiori ai 50.000 euro, l’aliquota massima applicabile sarebbe del 43%, come evidenziato da De Lise.
Ottimizzazione fiscale e doppia imposizione
Un aspetto cruciale nella gestione fiscale di Sinner riguarda la possibilitĆ di evitare la doppia imposizione. Se il tennista ha giĆ pagato imposte sui premi vinti all’estero, potrebbe beneficiare di crediti dāimposta in Italia, in conformitĆ con le convenzioni internazionali. La pianificazione fiscale per un atleta professionista come Sinner ĆØ complessa e richiede un’attenta strategia per ottimizzare il carico fiscale, rispettando al contempo le normative vigenti. Sinner, con i suoi guadagni sia dai tornei che dalle sponsorizzazioni, si trova di fronte a una gestione fiscale che richiede competenza e attenzione ai dettagli.
