Premi Benno Geiger 2025: riconoscimenti per l’eccellenza nella traduzione poetica

Lorenzo Di Bari

Novembre 19, 2025

È stato conferito ad Andrea Ceccherelli il prestigioso Premio Benno Geiger 2025, un riconoscimento dedicato alle recenti traduzioni di opere poetiche in italiano. La giuria ha premiato Ceccherelli per la sua eccellente traduzione del volume della celebre poetessa polacca WisÅ‚awa Szymborska, intitolato “Racconto antico e altre poesie disperse”, pubblicato da Adelphi a Milano nel 2025. La cerimonia di premiazione si svolgerà domani, giovedì 20 novembre, alle ore 17.00, presso la Sala del Soffitto della Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

Motivazioni del premio

Nelle motivazioni fornite dalla giuria, è stata sottolineata la capacità di Ceccherelli di raggiungere un “equilibrio sapiente tra acclimatazione ed estraniamento“. La giuria ha apprezzato il modo in cui il traduttore ha saputo trasmettere con ispirazione e ingegno poesie di diversa forza e origine, presentando un volume che avvicina il lettore alla complessità dell’immagine di Szymborska. Andrea Ceccherelli, nato a Firenze nel 1970, è professore ordinario di Slavistica e insegna lingua e letteratura polacche presso l’Università di Bologna, dove attualmente ricopre anche il ruolo di direttore del Centro Linguistico di Ateneo. I suoi interessi accademici spaziano dalla letteratura polacca dal Rinascimento fino ai giorni nostri, e ha al suo attivo oltre cento pubblicazioni scientifiche. Già nel 2024, Ceccherelli aveva ricevuto una menzione speciale al Premio Geiger.

Le parole di Andrea Ceccherelli

Ricevendo la notizia del premio, Ceccherelli ha espresso la sua gioia e il suo onore, affermando: “Ne sono felice e onorato. Un onore che è per me doveroso condividere con Adelphi, alla cui amorevole cura il libro deve molto più del dato ‘biologico’ della venuta al mondo. Chissà cosa avrebbe detto la signora WisÅ‚awa… Credo ne sarebbe stata contenta, non solo perché il merito del premio è soprattutto suo, non solo perché amava i suoi traduttori, ma anche e soprattutto perché alla cerimonia il ‘discorso’ non sarebbe toccato a lei”. Questo commento mette in luce non solo l’umiltà di Ceccherelli, ma anche il profondo rispetto che nutre per l’autrice polacca.

Premio giovane traduttore

Il Premio Giovane Traduttore è stato assegnato a Giulia Bertazzoni per la sua traduzione di “Notte a Parigi” di Antonio Jiménez Millán, pubblicato da Le Lettere a Firenze nel 2024. La giuria ha elogiato la traduttrice per la sua capacità di rispettare la sobrietà dello sguardo di Jiménez Millán, restituendo con fedeltà l’andamento ritmico di ogni componimento. Si è sottolineata l’abilità di Bertazzoni nel rendere il singolare timbro della voce del poeta spagnolo nel testo italiano. Giulia Bertazzoni, nata a Brescia nel 1998, ha conseguito una laurea in Intercultural Studies in Languages and Literatures presso l’Università degli Studi di Bergamo e un master in traduzione nel 2023. Dopo aver appreso della sua vittoria, ha dichiarato: “Quando ho saputo del premio, faticavo a crederci. È per me un grandissimo onore, e sono certa che Antonio ne sarebbe felicissimo”.

Altre menzioni e cerimonia di premiazione

Durante la cerimonia di premiazione di domani, verranno assegnate anche tre menzioni: una speciale a Edoardo Zuccato per la traduzione di “Poems and Songs” di Robert Burns e due menzioni alla carriera a Rosario Trovato e Ada Vigliani. L’evento prevede anche una prolusione del poeta, saggista e traduttore Franco Buffoni, che parlerà su “Il certamen sul Sonetto 33 di Shakespeare“. Inoltre, verrà conferita una borsa di studio residenziale di tre mesi a Ekaitz Ruiz de Vergara Olmos, dottorando affiliato alla Universidad Complutense de Madrid, per una ricerca dedicata a Benno Geiger.

Il prestigio del premio Geiger

Il Premio Geiger è uno dei riconoscimenti internazionali più prestigiosi nel campo della traduzione poetica. Per l’edizione del 2025, ben 36 case editrici hanno presentato 57 candidature. La giuria, presieduta dal filologo Francesco Zambon, è composta da esperti del settore, tra cui scrittori, critici e docenti universitari. La Fondazione Giorgio Cini ha istituito il premio nel 2014 in memoria di Benno Geiger, con un valore di quattromila euro, per valorizzare il suo fondo letterario donato dalla figlia Elsa Geiger Ariè.

Benno Geiger, nato nel 1882 e scomparso nel 1965, è stato un importante scrittore e critico d’arte austriaco, noto per le sue traduzioni in tedesco di opere classiche della poesia italiana. Ha trascorso gran parte della sua vita a Venezia, diventando cittadino adottivo. Il fondo Geiger, conservato sull’isola di San Giorgio Maggiore, include una vasta collezione di lettere, pubblicazioni e manoscritti, rappresentando un patrimonio culturale di grande valore.

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