Lo studio rivela che lo stress materno accelera la crescita dei dentini nei bebè

Marianna Ritini

Novembre 19, 2025

Il legame tra lo stress materno e lo sviluppo dentale nei neonati ha recentemente attirato l’attenzione della comunità scientifica. Un gruppo di ricercatori statunitensi ha scoperto che i bambini nati da madri che hanno vissuto situazioni di alta tensione durante la gravidanza tendono a sviluppare i denti da latte in anticipo. Questo studio, pubblicato il 19 novembre 2025, offre nuove prospettive sulla salute prenatale e sull’importanza del benessere materno.

Il collegamento tra stress e dentizione

La ricerca condotta da un team di scienziati della University of Rochester ha evidenziato che i livelli elevati di cortisolo, un ormone associato allo stress, possono influenzare il momento in cui i denti da latte dei neonati iniziano a spuntare. I ricercatori hanno analizzato un campione di 142 madri statunitensi, tutte in gravidanza tra il 2017 e il 2022 e provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati. Durante la fase avanzata della gravidanza, le madri hanno fornito campioni di saliva per misurare la concentrazione di vari ormoni, tra cui cortisolo, estradiolo e progesterone.

I risultati hanno mostrato che i bambini nati da madri con alti livelli di cortisolo tendevano a sviluppare un numero maggiore di denti nei primi sei mesi di vita. In media, questi neonati avevano quattro denti in più rispetto ai loro coetanei le cui madri presentavano livelli di cortisolo più bassi. Questo fenomeno suggerisce che lo stress materno non solo influisce sul benessere della madre, ma ha anche ripercussioni sullo sviluppo fisico del bambino.

Dettagli dello studio e implicazioni

Lo studio ha seguito le coppie madre-bambino fino a 24 mesi dopo la nascita, con controlli regolari per monitorare l'<strong'eruzione dei denti. I dentisti hanno registrato quali denti da latte erano già spuntati durante le visite cliniche. Circa il 97,5% dei bambini presentava tra 1 e 12 denti a sei mesi, e a 24 mesi, il 25% aveva già completato la dentatura con tutti e 20 i denti da latte.

Le madri coinvolte nello studio presentavano diverse caratteristiche socioeconomiche: il 53% lavorava, il 60% aveva un diploma di scuola superiore o inferiore, e il 52% dei bambini era afroamericano. Questi dati offrono un contesto importante per comprendere come fattori socioeconomici possano interagire con lo stress prenatale e influenzare il benessere dei neonati.

Implicazioni per la salute futura dei bambini

I risultati di questa ricerca suggeriscono che lo stress materno potrebbe avere effetti duraturi sulla salute dei bambini. L’autore principale, Ying Meng, sottolinea che un’elevata esposizione al cortisolo durante la gravidanza può alterare la crescita fetale e il metabolismo minerale, influenzando la mineralizzazione di ossa e denti. Questi risultati offrono spunti preziosi per ulteriori ricerche sul legame tra stress prenatale e sviluppo infantile.

Inoltre, lo studio ha rilevato associazioni tra altri ormoni, come estradiolo e testosterone, e l'<strong'eruzione dei denti, sebbene questi legami risultassero più deboli. L’importanza di monitorare e supportare la salute mentale delle madri durante la gravidanza emerge come un aspetto cruciale per garantire un sano sviluppo dei neonati. Le scoperte potrebbero avere implicazioni significative per le politiche sanitarie e per i programmi di assistenza prenatale, evidenziando l’importanza di un approccio olistico alla salute materno-infantile.

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