Un tragico evento ha scosso la comunità di Calimera, un comune situato nella provincia di Lecce. Il 19 novembre 2025, un bambino di otto anni è stato trovato senza vita all’interno di un’abitazione, in circostanze che potrebbero suggerire una morte traumatica. Questo drammatico ritrovamento è avvenuto poco dopo il rinvenimento del corpo della madre del piccolo, la quale era stata scoperta in mare da un subacqueo. Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri, stanno conducendo indagini approfondite per chiarire la dinamica di questi eventi.
Il dolore della comunità
Il sindaco di Calimera, Gianluca Tommasi, ha espresso il suo profondo cordoglio attraverso un post su Facebook, descrivendo la situazione come un colpo devastante per l’intera comunità. “La tragedia che ci ha colpiti, il ritrovamento in mare del corpo di una nostra concittadina e, poco dopo, quello del figlio nella loro abitazione, rappresenta un dolore immenso e difficile da comprendere”, ha scritto il primo cittadino. Le sue parole riflettono il senso di smarrimento e tristezza che ha pervaso i residenti, sottolineando l’importanza di unirsi in un momento così difficile.
Tommasi ha inoltre sottolineato la necessità di proteggere i bambini e i ragazzi del paese, che potrebbero sentirsi particolarmente vulnerabili in seguito a questo drammatico evento. Ha invitato la comunità a gestire la situazione con attenzione, evitando di esporre i più giovani a informazioni che possano generare ansia o confusione. “Abbiamo il dovere di proteggerli, accompagnandoli con il giusto linguaggio”, ha aggiunto, richiamando all’importanza di mantenere un ambiente sicuro e sereno per le nuove generazioni.
Richiesta di rispetto e unità
Il sindaco ha fatto un appello a tutti i cittadini, chiedendo di rispettare il lavoro delle forze dell’ordine e di astenersi dalla diffusione di voci o speculazioni non verificate. “Evitiamo la diffusione di supposizioni o ricostruzioni che rischiano solo di aumentare lo smarrimento e il dolore”, ha sottolineato. La richiesta di Tommasi è chiara: in un momento così delicato, è fondamentale mantenere la calma e il rispetto per la famiglia coinvolta e per coloro che hanno perso la vita.
La comunità di Calimera è conosciuta per la sua capacità di reagire con dignità nei momenti difficili, e il sindaco ha espresso fiducia nel fatto che anche questa volta sapranno unirsi per affrontare la tragedia. “Oggi più che mai dobbiamo restare uniti. Raccogliamoci nel silenzio, nella vicinanza reciproca e nel rispetto”, ha concluso il primo cittadino, evidenziando l’importanza della solidarietà in tempi di crisi.
L’eco di questo dramma rimarrà a lungo nella memoria collettiva di Calimera, richiamando l’attenzione sulla fragilità della vita e sull’importanza del supporto reciproco in situazioni di grande dolore.
