Secondo recenti informazioni provenienti da fonti vicine alla famiglia reale britannica, il principe William sembra nutrire dubbi sulla capacità di re Carlo di continuare a governare. In particolare, si afferma che il principe di Galles non voglia attendere la morte del padre per assumere il trono, sollevando interrogativi su un possibile mix di ambizione e pragmatismo. Questa situazione si sviluppa in un contesto di crescente tensione all’interno della monarchia, con William che cerca di ripristinare l’onore che ritiene sia stato compromesso.
Le preoccupazioni di William sulla monarchia
Fonti di Palazzo hanno rivelato a RadarOnline che William percepisce il padre come un sovrano malato e indeciso, incapace di affrontare le sfide moderne. Secondo queste indiscrezioni, il principe di Galles desidera un cambio al vertice per riportare stabilità e rispetto all’istituzione monarchica. Gli insider hanno anche riferito che la regina Camilla è “furiosa” per il modo in cui William e sua moglie Kate hanno preso in mano le redini della situazione, specialmente dopo l’emergere del legame tra l’ex principe Andrea e il finanziere Jeffrey Epstein, che ha danneggiato ulteriormente l’immagine della monarchia.
Un membro della famiglia reale ha raccontato che quando Carlo ha accettato di cedere il controllo a William, Camilla ha reagito con grande disappunto, esprimendo il suo dolore e la sua incredulità. La regina consorte è descritta come afflitta dalla brama di potere, consapevole che sia suo marito che lei stessa hanno atteso a lungo di assumere i loro ruoli. Camilla è determinata a mantenere il trono il più a lungo possibile, e la possibilità di una transizione di potere la spaventa.
Le tensioni familiari e le dinamiche di potere
Le tensioni all’interno della famiglia reale si intensificano ulteriormente con l’influenza di Kate Middleton, che secondo alcune fonti avrebbe lanciato un ultimatum al re Carlo, minacciando di divorziare da William se non avesse preso il controllo della situazione. Questo scenario complesso mette in evidenza le dinamiche di potere all’interno della monarchia, con William che si dimostra sempre più pragmatico e deciso a proteggere l’istituzione.
RadarOnline riporta che William considera suo padre debole e incapace di gestire le questioni delicate, come il caso del principe Andrea. Mentre Carlo tende a essere indulgente e a concedere il beneficio del dubbio, William è propenso a prendere decisioni più drastiche. Le divergenze tra padre e figlio si estendono anche al ruolo di Beatrice ed Eugenie, le nipoti di Carlo, nella vita pubblica. La recente approvazione da parte di Carlo del patronato di Beatrice presso l’Outward Bound Trust ha sorpreso i cortigiani, che ritenevano che la famiglia York fosse ormai messa da parte.
Una fonte ha rivelato che William desiderava che gli York rimanessero lontani dalle scene pubbliche fino alla prossima visita medica del re. Tuttavia, Carlo ha insistito sulla necessità di una guarigione pubblica della famiglia, mentre William è consapevole che la presenza degli York possa nuocere all’immagine della monarchia. La situazione attuale suggerisce che la famiglia reale si trova in un momento cruciale, con decisioni che potrebbero avere un impatto duraturo sul futuro della monarchia britannica.
