Colloqui a Kiev tra Ucraina e Russia: Trump invia una delegazione del Pentagono

Franco Fogli

Novembre 19, 2025

La Casa Bianca ha intrapreso un nuovo approccio diplomatico per affrontare la crisi in **Ucraina**, inviando a **Kiev** una **delegazione** di alto livello del **Pentagono**. Questa iniziativa, riportata dal **Wall Street Journal** il 19 novembre 2025, è frutto della convinzione che **Mosca** possa essere più propensa a **negoziati** sotto la mediazione di ufficiali militari **statunitensi**. Il presidente **Donald Trump** ha infatti mobilitato figure di spicco come il segretario dell’**Esercito**, **Dan Driscoll**, e altri alti ufficiali per tentare di rilanciare le **trattative** interrotte da tempo.

Delegazione di alto livello in Ucraina

La missione a **Kiev**, prevista per il 19 novembre, vedrà la partecipazione di **Dan Driscoll**, del generale **Randy George**, capo di Stato maggiore dell’**Esercito**, e del generale **Chris Donahue**. I rappresentanti **statunitensi** si incontreranno con il presidente **ucraino**, **Volodymyr Zelensky**, e con altri funzionari **ucraini**, inclusi vertici militari e rappresentanti dell’industria della **difesa**. L’obiettivo principale di questi colloqui è quello di riavviare i **negoziati** di **pace**, interrotti dall’**invasione** russa avvenuta più di tre anni fa.

Fonti del **Wall Street Journal** indicano che, dopo gli incontri a **Kiev**, **Driscoll** ha in programma di dialogare anche con i rappresentanti **russi**. Questa strategia è stata concepita da un colloquio tra **Trump** e il vicepresidente **JD Vance**, con l’assistenza dell’inviato **Steve Witkoff**, il quale ha preparato **Driscoll** per la sua missione. Un funzionario di alto rango dell’**Amministrazione Trump** ha dichiarato: “Driscoll parteciperà a incontri in **Ucraina** e riferirà alla **Casa Bianca**. Il presidente è stato chiaro, è tempo di fermare le **uccisioni** e raggiungere un accordo per porre fine alla **guerra**”.

Obiettivi e sfide della missione

Il focus dei colloqui a **Kiev** sarà sugli sviluppi sul campo di battaglia e sulla produzione di **armamenti**, oltre a esplorare iniziative per terminare il **conflitto**. Tuttavia, non è chiaro se verrà presentata una nuova proposta **negoziale** durante questi incontri. Il segretario alla **Difesa**, **Pete Hegseth**, non ha mai visitato **Kiev** da quando ha assunto l’incarico a gennaio, rendendo questa missione di **Driscoll** particolarmente significativa e inusuale, poiché il suo ruolo è principalmente legato all’addestramento e all’equipaggiamento delle **forze armate**.

Il **Wall Street Journal** sottolinea come la decisione di inviare il segretario dell’**Esercito** in una missione diplomatica di questo tipo sia un segnale forte da parte della **Casa Bianca**. **Driscoll** e il generale **George** si trovavano lunedì in **Germania** per aggiornamenti di **intelligence** in una base militare **statunitense**, prima di proseguire il loro viaggio in **Polonia** e infine arrivare a **Kiev**.

Il contesto geopolitico attuale

L’**invasione** russa dell’**Ucraina**, iniziata nel 2022, ha portato a una crisi umanitaria e a un **conflitto** prolungato che ha coinvolto numerosi attori internazionali. La situazione attuale richiede un’attenzione particolare, con le tensioni tra **Mosca** e **Washington** che continuano a crescere. La **Casa Bianca** sta cercando di trovare un terreno comune per favorire un dialogo costruttivo, e l’invio di una **delegazione** militare di alto livello rappresenta un tentativo audace di affrontare le sfide in corso.

Il viaggio di **Driscoll** e dei suoi colleghi a **Kiev** potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro delle relazioni tra **Stati Uniti** e **Ucraina**, nonché per la stabilità della regione. Con i colloqui in programma, le speranze di una risoluzione pacifica al **conflitto** rimangono vive, mentre il mondo osserva attentamente gli sviluppi di questa missione diplomatica.

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