Il Black Friday del 2025 si avvicina e con esso cresce la preoccupazione per i raggiri online, che interessano quasi il 60% della popolazione italiana. Un’indagine condotta da Revolut su un campione di circa mille persone ha rivelato che il 12% degli intervistati ha subito una truffa, perdendo somme che possono arrivare fino a 1000 euro. Anche tra coloro che non sono stati vittime di frodi, il 57% esprime timori riguardo a possibili truffe.
La percezione dei raggiri tra gli italiani
Il clima di ansia è palpabile: solo il 7% degli italiani si sente completamente sicuro di riconoscere siti web fraudolenti o truffe sui social media. Le statistiche mostrano una forte sfiducia tra le generazioni più anziane, con il 20% dei 55-64enni che non si sente affatto in grado di identificare le frodi legate al Black Friday. Sorprendentemente, anche i giovani, spesso considerati esperti digitali, non si sentono al sicuro: il 25% della Generazione Z ammette di non essere certo di poter evitare le insidie online.
Comportamenti di acquisto online in Italia
In un contesto di crescente consapevolezza, gli italiani mostrano un atteggiamento più cauto nei confronti degli acquisti online. Il 62% degli intervistati acquista esclusivamente da siti e app considerati affidabili. Inoltre, il 37% evita di cliccare su link presenti in email o pubblicità sui social media, mentre circa il 27% verifica l’URL del sito prima di procedere all’acquisto. Per quanto riguarda la ricerca delle migliori offerte, i consumatori si affidano principalmente ai siti ufficiali dei rivenditori (51%), seguiti dalle pubblicità a pagamento sui social media, in particolare Instagram, TikTok e Facebook (14%), e dalle promozioni via email (9%). È interessante notare che la Generazione Z è particolarmente attratta dalle pubblicità sui social, con il 38% degli intervistati che preferisce questa modalità rispetto alle altre generazioni, come la Generazione X (61%) e i Baby Boomer (57%).
Strategie per riconoscere le truffe online
Nonostante la maggiore attenzione, il divario tra cautela e sicurezza continua a esistere. Le truffe online si evolvono costantemente, rendendo difficile per gli acquirenti rimanere sempre all’erta. Per riconoscere i raggiri, è fondamentale prestare attenzione a diversi segnali. I truffatori, ad esempio, creano siti web che imitano quelli dei rivenditori legittimi. Il loro obiettivo non è solo quello di sottrarre denaro, ma anche di ottenere informazioni personali e dati delle carte di credito per frodi future. È cruciale verificare l’URL del sito per assicurarsi che sia autentico.
In alcuni casi, i truffatori offrono articoli costosi, come elettronica o gioielli, a prezzi incredibilmente bassi. Gli acquirenti potrebbero ricevere prodotti falsi o, in alcuni casi, non ricevere nulla. Un principio da tenere a mente è che se un’offerta sembra troppo vantaggiosa, spesso è una truffa. È consigliabile cercare recensioni online per valutare l’affidabilità del venditore.
Inoltre, i truffatori utilizzano frequentemente le piattaforme social per creare negozi temporanei che scompaiono dopo aver effettuato alcune vendite. È opportuno diffidare da pagine o account social di recente apertura con recensioni positive sospette. Durante eventi di shopping come il Black Friday, i falsi messaggi di spedizione e le email di phishing aumentano. È consigliato monitorare le spedizioni direttamente tramite il sito del rivenditore e controllare l’indirizzo del mittente per errori di ortografia. In caso di dubbi, è meglio evitare di cliccare su link sospetti.
