La modella e showgirl Aida Yespica ha recentemente condiviso una testimonianza toccante riguardante un episodio di violenza subita durante l’infanzia. Durante un’intervista con il programma “Le Iene”, trasmessa il 19 novembre 2025, Yespica ha aperto il suo cuore, rivelando un trauma che ha segnato profondamente la sua vita.
La rivelazione di Aida Yespica
Aida Yespica, nota per la sua carriera nel mondo della moda e dello spettacolo, ha raccontato di essere stata abusata all’età di soli sette anni. “Sono stata abusata da piccola”, ha dichiarato la modella, sottolineando come questo evento l’abbia segnata per sempre. La sua confessione è emersa durante una conversazione con un’amica, che le ha rivelato di aver subito violenza da parte di un familiare. Questo momento ha riaperto ferite profonde nel cuore di Yespica, portandola a piangere e a rievocare il suo passato.
La showgirl ha spiegato che l’abuso è stato perpetrato da uno zio, un fatto che il padre non ha mai conosciuto. “Papà purtroppo è andato via. Mia madre mi ha abbandonato quando avevo 2 anni. Se mio padre l’avesse saputo, l’avrebbe ammazzato”, ha aggiunto Aida, evidenziando la gravità della situazione familiare che ha vissuto.
Le conseguenze del trauma
Il racconto di Aida Yespica non si limita alla rivelazione dell’abuso, ma si estende anche alle ripercussioni che questo evento ha avuto sulla sua vita. La modella ha confessato che l’esperienza traumatica ha influito sulle sue relazioni interpersonali. “Mi è cambiato tutto. Per avere un’intimità con una persona dovevo sempre ricorrere all’alcol“, ha spiegato, rivelando come la dipendenza dall’alcol sia diventata un meccanismo di coping per affrontare il dolore.
Nonostante il passare del tempo, Aida ammette di non essere riuscita a superare completamente il trauma. “Ci sto ancora lavorando perché è una ferita aperta”, ha affermato, sottolineando la difficoltà di convivere con un peso così gravoso. Attualmente, Yespica sta seguendo un percorso terapeutico, affrontando il suo dolore passo dopo passo, ma con una domanda che continua a tormentarla: “Fino a quando?”.
La testimonianza di Aida Yespica rappresenta un importante richiamo alla sensibilizzazione sulle tematiche legate alla violenza e all’abuso, evidenziando la necessità di dare voce a chi ha subito traumi simili e di promuovere un dialogo aperto su queste esperienze.
