Nella notte tra il 18 e il 19 novembre 2025, la città di Berestyn, situata nell’Oblast’ di Kharkiv, è stata teatro di un attacco missilistico russo che ha portato a tragiche conseguenze. Secondo le informazioni fornite dalle autorità regionali, una ragazza di diciassette anni ha perso la vita e altre nove persone sono rimaste ferite. Questo attacco si inserisce in un contesto di crescente violenza, evidenziato anche da un precedente bombardamento su Balakliia, avvenuto il giorno prima, che ha causato la morte di tre individui e il ferimento di quindici, tra cui tre bambini.
Attacco a Berestyn e danni collaterali
Le notizie provenienti da Berestyn parlano di un attacco mirato che ha colpito la popolazione civile. Le autorità locali, in particolare il Kyiv Independent, hanno confermato l’entità della tragedia. L’episodio di Berestyn segue un attacco a Balakliia, che ha ulteriormente aggravato la situazione nella regione. Questa escalation di violenza ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e le autorità ucraine, che stanno cercando di affrontare la crisi umanitaria in corso.
In aggiunta agli attacchi missilistici, la tv pubblica ucraina Suspilne ha riportato che droni russi hanno colpito l’edificio della redazione di Dnipro, danneggiando gravemente la struttura. Durante l’attacco, non erano presenti dipendenti all’interno dell’edificio, evitando ulteriori perdite umane. Tuttavia, i danni materiali sono significativi e mettono in evidenza il rischio costante che i media e le istituzioni civili affrontano in questo conflitto.
Colloqui di pace in Turchia
Nella giornata di domani, il 19 novembre 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà in Turchia per partecipare a nuovi colloqui di pace. In questa occasione, incontrerà l’inviato statunitense Steve Witkoff. L’obiettivo di Zelensky è quello di rilanciare i negoziati di pace e riprendere gli scambi di prigionieri con la Russia. Questa visita segue un intenso tour diplomatico che ha visto il presidente ucraino passare per Madrid, Atene e Parigi, dove ha discusso soluzioni per affrontare il conflitto in corso.
Zelensky ha dichiarato sui social media di essere pronto a presentare nuove proposte ai partner internazionali, sottolineando l’importanza di ripristinare gli scambi di prigionieri di guerra. La presenza di Witkoff in Turchia rappresenta un passo significativo nel tentativo di trovare una soluzione diplomatica a un conflitto che continua a causare sofferenza e instabilità nella regione.
Le attese per questo incontro sono alte, poiché la comunità internazionale guarda con attenzione agli sviluppi dei colloqui e alle possibili conseguenze per la pace in Ucraina e nelle aree circostanti.
