Il 18 novembre 2025, il clima di tensione tra Cina e Giappone si è intensificato, con l’annuncio che almeno due film giapponesi, tra cui ‘Cells at Work!’ e ‘Crayon Shin-chan the Movie: Super Hot! The Spicy Kasukabe Dancers’, non debutteranno nelle sale cinesi. La situazione si è complicata a causa delle recenti dichiarazioni della premier giapponese, Sanae Takaichi, riguardanti Taiwan, che hanno provocato una reazione negativa da parte di Pechino.
Incontri diplomatici a Pechino
A Pechino, nella mattinata del 18 novembre, si è svolto un incontro tra rappresentanti diplomatici giapponesi e cinesi. Masaaki Kanai, responsabile dell’Ufficio Asia e Oceania del Ministero degli Esteri giapponese, ha incontrato Liu Jinsong, suo omologo cinese, per cercare di ridurre le tensioni che hanno influenzato vari settori, incluso il turismo. Fonti governative di Tokyo hanno confermato l’incontro, evidenziando la volontà giapponese di mantenere aperti i canali di dialogo. Tuttavia, la posizione del Giappone riguardo a Taiwan, considerata un’isola indipendente, rimane invariata, nonostante le pressioni di Pechino per una “riunificazione”.
Reazioni cinesi e giapponesi
Dopo il summit, i media cinesi hanno riportato immagini di Masaaki Kanai mentre lasciava un hotel a Pechino, evitando le domande dei giornalisti. Il Ministero degli Esteri cinese ha espresso una forte protesta per le dichiarazioni di Takaichi, ritenute una violazione di un tema considerato interno alla Cina. Il portavoce del governo giapponese, Minoru Kihara, ha ribadito che il Giappone è disponibile a discutere con la Cina, nonostante le recenti tensioni.
La premier giapponese ha recentemente fatto dichiarazioni che suggeriscono che un attacco militare cinese contro Taiwan potrebbe giustificare un intervento delle forze giapponesi. Pechino ha chiesto ufficialmente il ritiro di tali affermazioni, evidenziando la gravità della situazione.
Impatto sulle relazioni bilaterali
Le tensioni diplomatiche hanno avuto un impatto diretto sulle relazioni tra i due Paesi. Nei giorni scorsi, la Cina ha sconsigliato ai suoi cittadini di recarsi in Giappone e ha emesso un avviso per gli studenti. Il Ministero degli Esteri giapponese ha risposto invitando i suoi cittadini a esercitare cautela durante la loro permanenza in Cina. Nonostante le difficoltà , il governo cinese ha affermato di garantire la sicurezza degli stranieri nel Paese, cercando di mantenere un certo livello di stabilità .
La situazione attuale mette in evidenza le fragili relazioni tra Cina e Giappone, con entrambi i Paesi che cercano di navigare in un contesto geopolitico complesso. La questione di Taiwan rimane un punto critico, con il Giappone che continua a monitorare attentamente gli sviluppi e le reazioni cinesi.
