Oggi, 15 gennaio 2025, si è svolta la presentazione della seconda edizione dell’Africa Champion Program, un’iniziativa promossa da Sace, l’agenzia italiana per il credito all’esportazione. Questo progetto, che mira a rafforzare il partenariato economico tra Italia e Africa, offre formazione specializzata, strumenti pratici per l’export e opportunità di business matching con partner africani. L’incontro ha avuto luogo presso la sede di Sace a Roma e ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui rappresentanti del ministero dell’Economia e delle Finanze, della presidenza del Consiglio dei Ministri e del ministero dell’Industria e del Made in Italy.
Dettagli del progetto e collaborazioni
L’Africa Champion Program è stato concepito per accompagnare le imprese italiane che desiderano espandere le proprie operazioni nei paesi prioritari del Piano Mattei, un’iniziativa strategica per lo sviluppo delle relazioni economiche con il continente africano. Sace ha collaborato con diverse istituzioni, tra cui l’Agenzia Ice, Cassa Depositi e Prestiti, Simest, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Assocamerestero, ottenendo il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Questo programma non solo fornisce formazione specialistica, ma crea anche occasioni di incontro tra aziende italiane e potenziali partner africani, contribuendo a obiettivi comuni di sviluppo economico.
Presentazione e interventi chiave
Durante l’evento di oggi, Michele Pignotti, amministratore delegato di Sace, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza del progetto nel contesto attuale. Sono seguiti interventi di Lorenzo Ortona, Fabio Lobasso e Valeria Vinci, che hanno discusso le nuove opportunità di collaborazione tra Italia e Africa. Il contributo di Mariangela Siciliano, responsabile dell’area Education & Connects Solutions di Sace, ha delineato gli obiettivi della nuova edizione del programma. Una tavola rotonda ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Michal Ron e Alessandro Cugno, i quali hanno analizzato il ruolo dell’ecosistema italiano nel rafforzare il partenariato con il continente africano.
Obiettivi e struttura del programma
La seconda edizione dell’Africa Champion Program, che avrà inizio nel 2026, si articola in due fasi principali. La prima consiste in un percorso formativo di 20 ore, che esplorerà otto paesi chiave identificati nel Piano Mattei: Tanzania, Senegal, Etiopia, Ghana, Angola, Algeria, Marocco e Kenya. Inoltre, il programma si concentrerà su tre settori strategici: agricoltura, energia e infrastrutture. La seconda fase prevede attività di business matching, mirate a facilitare opportunità commerciali tra le imprese italiane e le controparti africane, in sinergia con i partner del progetto.
Nuove iniziative e sostenibilitÃ
Nella nuova edizione sono stati introdotti due moduli aggiuntivi: uno focalizzato sulle collaborazioni multilaterali tra imprese e istituzioni, e un altro dedicato all’analisi delle materie prime critiche e al ruolo dell’Africa nello sviluppo delle infrastrutture digitali. Sace continuerà a sostenere il Piano Mattei attraverso garanzie e coperture assicurative, facilitando l’accesso delle imprese italiane a nuovi mercati in crescita.
Risultati delle esportazioni italiane
Nel 2024, le esportazioni italiane verso l’Africa hanno raggiunto i 20 miliardi di euro, mantenendo una stabilità rispetto all’anno precedente. I dati mostrano che 13,7 miliardi di euro sono stati destinati ai paesi prioritari del Piano Mattei, con il Nord Africa che si conferma come principale mercato di riferimento. Nel primo semestre del 2025, si registrano segnali positivi di crescita, in particolare verso Senegal e Tanzania, con tassi di crescita a due cifre.
Sace, presente in Africa con sedi a Johannesburg, Il Cairo e Rabat, ha rilasciato oltre 3 miliardi di euro di garanzie dal 2024, supportando investimenti significativi e coinvolgendo più di 200 imprese italiane attive in settori strategici. L’impegno di Sace nel continente africano si traduce in un’opportunità concreta per le aziende italiane, favorendo relazioni economiche solide e sostenibili.
