Gsk lancia il Fleming Initiative e l’intelligenza artificiale contro la resistenza antimicrobica

Franco Fogli

Novembre 18, 2025

Il gruppo farmaceutico GSK, in collaborazione con la Fleming Initiative, ha rivelato oggi, 21 gennaio 2025, il lancio di sei nuovi programmi di ricerca conosciuti come “Grand Challenges”. Questi progetti mirano a utilizzare le più avanzate competenze scientifiche e tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, per affrontare il crescente problema della resistenza agli antimicrobici (AMR). Secondo il rapporto Glass dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicato nell’ottobre 2023, la situazione globale riguardante l’AMR sta deteriorando. Si stima che una infezione batterica su sei sia causata da batteri resistenti agli antibiotici, e i decessi annuali legati all’AMR potrebbero aumentare del 74,5%, passando da 4,71 milioni nel 2021 a 8,22 milioni entro il 2050. Il lancio delle sei “Grandi sfide” coincide con due eventi significativi: la Settimana Mondiale di Sensibilizzazione sull’AMR e l’80° anniversario della scoperta della penicillina, il primo antibiotico ad ampio spettro.

Obiettivi dei nuovi programmi di ricerca

I sei programmi di ricerca annunciati oggi inizieranno nel 2026 e saranno finanziati per tre anni. Ogni programma si concentrerà su obiettivi specifici, tra cui: 1) Potenziare la scoperta di nuovi antibiotici per le infezioni batteriche Gram-negative; 2) Accelerare la scoperta di nuovi farmaci per combattere le infezioni fungine; 3) Approfondire la comprensione della risposta del sistema immunitario ai batteri resistenti, in particolare lo Staphylococcus aureus, per stimolare la ricerca sui vaccini; 4) Utilizzare la sorveglianza delle malattie e i dati ambientali per creare modelli di intelligenza artificiale che prevedano l’emergere e la diffusione di patogeni resistenti; 5) Condurre sperimentazioni cliniche innovative per migliorare le modalità di prescrizione degli antibiotici; 6) Utilizzare dati e approfondimenti della ricerca internazionale per guidare le politiche pubbliche e integrare interventi preventivi.

Collaborazione della Fleming Initiative

La Fleming Initiative è una collaborazione innovativa istituita dall’Imperial College di Londra e dall’Imperial College Healthcare NHS Trust. Questa iniziativa riunisce ricercatori, responsabili politici, medici ed esperti di comportamento, nonché partner pubblici e privati, per fornire competenze e soluzioni globali contro l’AMR. GSK è diventato il primo partner fondatore dell’iniziativa, impegnandosi a investire 45 milioni di sterline nel 2024 per sostenere la missione della Fleming Initiative nella lotta contro l’AMR.

Strategie per affrontare le infezioni resistenti

Uno dei programmi di ricerca si concentrerà sulla sfida di superare le difese dei batteri Gram-negativi, noti per essere una delle minacce più gravi per la salute umana. Questi batteri, come Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae, presentano un complesso sistema di difesa che impedisce agli antibiotici di penetrare nelle cellule. Per affrontare questa sfida, chimici, microbiologi ed esperti di intelligenza artificiale dell’Imperial College collaboreranno con GSK e Agilent Technologies per sviluppare modelli di intelligenza artificiale in grado di migliorare la progettazione di nuovi antibiotici.

Nuove scoperte nel campo delle infezioni fungine

Un secondo programma si dedicherà alla scoperta di nuovi farmaci contro le infezioni fungine, in particolare quelle causate dall’Aspergillus. Ogni anno si registrano circa 2 milioni di casi di infezione da Aspergillus, con tassi di mortalità che superano il 46% nei pazienti ad alto rischio. Attualmente, esistono solo quattro classi di farmaci antifungini, ma questo nuovo programma mira a identificare vulnerabilità specifiche nei funghi attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, per sviluppare terapie più mirate.

Impegno della comunità scientifica e risultati attesi

Un terzo team di esperti si concentrerà sulla modellazione della risposta immunitaria alle infezioni da Staphylococcus aureus, un patogeno resistente che causa oltre un milione di decessi all’anno. I vaccini attuali hanno fallito negli studi clinici a causa della mancanza di dati rilevanti. Questo nuovo team lavorerà in condizioni controllate per raccogliere informazioni cruciali sulla progressione delle infezioni e sulla risposta immunitaria, fondamentali per lo sviluppo di nuovi vaccini.

In totale, circa 50 ricercatori saranno finanziati dalla partnership GSK/Fleming AMR, operando principalmente presso l’Imperial College di Londra. Questa collaborazione multidisciplinare mira a rinvigorire un campo di ricerca essenziale, come evidenziato dal rapporto dell’AMR Industry Alliance del 2024, che ha sottolineato la difficoltà di attrarre competenze scientifiche.

Ara Darzi, Lord Professor Responsabile della Fleming Initiative, ha dichiarato che i progressi compiuti dalla partnership nell’ultimo anno sono notevoli. Tony Wood, direttore scientifico di GSK, ha aggiunto che questa collaborazione porterà a nuove scoperte nella lotta contro le infezioni gravi, mentre Hugh Brady, presidente dell’Imperial College, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra diversi settori per affrontare l’AMR. Tim Orchard, amministratore delegato dell’Imperial College Healthcare NHS Trust, ha evidenziato come queste iniziative di ricerca rappresentino un esempio di collaborazione utile per le comunità locali e globali.

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