Milano si trova attualmente sotto attenta osservazione a causa di un sospetto focolaio di legionella nel quartiere di San Siro, precisamente in via Rembrandt. L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ha comunicato che, fino ad ora, sono stati registrati 11 casi di infezione, con un decesso e otto persone ricoverate per complicazioni legate alla malattia. Le autorità sanitarie stanno conducendo accertamenti approfonditi per comprendere l’origine di questa situazione, che ha destato preoccupazione nella comunità .
Indagini in corso per identificare la fonte del contagio
L’ATS ha avviato un’indagine meticolosa per risalire alla fonte del batterio. Sono attualmente in corso campionamenti nelle abitazioni delle persone colpite, insieme alla valutazione di altri luoghi sensibili nel quartiere, per identificare potenziali punti di contaminazione. I risultati dei test di laboratorio non sono ancora stati resi noti, ma si prevede che siano determinanti per capire come si sia diffuso il batterio. Gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione e continuano a raccogliere dati per garantire la sicurezza dei residenti.
Modalità di trasmissione della legionella
Secondo le indicazioni dell’ATS, la legionella è un batterio che prospera in ambienti acquatici, come reti idriche, serbatoi e tubature. L’infezione, nota come legionellosi, si trasmette esclusivamente attraverso l’inalazione di micro-gocce d’acqua contaminate, ad esempio da docce o sistemi di climatizzazione. È importante sottolineare che non esiste rischio di contagio da persona a persona, né attraverso il consumo di acqua contaminata. Gli esperti stanno proseguendo con attività di sorveglianza epidemiologica e indagini ambientali per garantire un monitoraggio efficace della situazione.
Fattori di rischio e popolazione vulnerabile
L’ATS ha evidenziato che i casi riscontrati presentano “fattori di rischio predisponenti” all’infezione. Questo implica che molte delle persone colpite potrebbero avere già condizioni di salute che le rendono più vulnerabili, come malattie croniche o un sistema immunitario compromesso. La sorveglianza continua a essere fondamentale, soprattutto per identificare e proteggere le persone a rischio.
Precedenti episodi e necessità di monitoraggio
Non si tratta del primo episodio di legionella a Milano. Infatti, in luglio 2025, si erano verificati altri casi in un’altra zona della città , precisamente in via Rizzoli. Questo solleva nuovamente l’attenzione sulla necessità di un monitoraggio costante delle reti idriche e sull’importanza di adottare misure preventive, in particolare negli edifici residenziali.
Rischi e misure di prevenzione
I tecnici sanitari stanno continuando a monitorare la situazione e a completare le verifiche ambientali per individuare l’origine del focolaio. È cruciale che i residenti siano informati sulla corretta manutenzione degli impianti idrici e segnalino eventuali anomalie, come cattivi odori o problemi con la temperatura dell’acqua. La collaborazione della comunità è fondamentale per affrontare questa emergenza sanitaria e garantire la sicurezza di tutti.
