La situazione all’interno dello stabilimento dell’ex Ilva di Taranto ha sollevato preoccupazioni significative tra i lavoratori. I rappresentanti della sicurezza sul lavoro hanno denunciato la presenza di odori nauseabondi di presunta origine gassosa, che hanno causato malesseri tra il personale. Questa segnalazione è stata effettuata il 18 novembre 2025, e i sindacati Fiom, Fim e Uilm hanno richiesto un intervento immediato da parte di Arpa Puglia e della direzione centrale di Acciaierie d’Italia per indagare sulle cause di questo fenomeno.
Dettagli dell’incidente
Nella mattinata del 18 novembre, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza hanno notato un odore insopportabile diffondersi all’interno dello stabilimento. Secondo il comunicato inviato ad Arpa Puglia e Acciaierie d’Italia, l’aria è diventata quasi irrespirabile, creando disagio tra i dipendenti presenti. Questa situazione ha spinto i sindacati a sollecitare un’analisi approfondita delle cause e delle possibili conseguenze per la salute dei lavoratori.
Richiesta di intervento
I sindacati hanno sottolineato che episodi simili non sono nuovi e hanno espresso la loro preoccupazione per la salute dei lavoratori. “Non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo – si legge nel comunicato – e riteniamo inaccettabile dover continuare a respirare, anche inconsapevolmente, qualcosa che potrebbe rivelarsi potenzialmente pericoloso per la salute“. La richiesta di un intervento immediato da parte delle autorità competenti è stata formulata con l’obiettivo di accertare le cause dell’accaduto e di adottare misure di tutela.
Implicazioni per la salute dei lavoratori
La presenza di sostanze tossiche nell’aria può avere gravi conseguenze per la salute dei lavoratori. I rappresentanti dei sindacati hanno evidenziato l’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre. La salute dei dipendenti deve essere una priorità , e la situazione attuale richiede un’attenzione immediata. Le autorità competenti, come Arpa Puglia, sono chiamate a intervenire per valutare la situazione e per prevenire il ripetersi di situazioni analoghe in futuro.
Le preoccupazioni espresse dai lavoratori e dai loro rappresentanti non possono essere sottovalutate. È essenziale che vengano adottate misure adeguate per garantire la sicurezza e la salute di chi lavora all’interno dello stabilimento. La risposta delle autorità e la loro capacità di affrontare questa problematica saranno decisive per il futuro dell’occupazione e della salute dei lavoratori a Taranto.
