Esplosione sui binari in Polonia, Tusk accusa due collaboratori di Mosca

Franco Fogli

Novembre 18, 2025

Il premier polacco, Donald Tusk, ha annunciato oggi, 18 novembre 2025, che le autorità di Varsavia hanno identificato i due presunti autori del sabotaggio avvenuto lungo la linea ferroviaria che collega Varsavia a Lublino. Secondo Tusk, i sospettati sarebbero due cittadini ucraini che, da tempo, avrebbero collaborato con i servizi di intelligence russi.

Identificazione dei sospetti

Durante un intervento al Parlamento, Tusk ha rivelato che i due individui, le cui identità sono già note, hanno abbandonato la Polonia e si sono rifugiati in Bielorussia. Uno dei sospettati risulta essere stato condannato in contumacia da un tribunale di Leopoli per atti di sabotaggio. Le indagini condotte dalle autorità polacche avevano già suggerito un possibile coinvolgimento di Mosca nell’incidente, evidenziando un quadro di tensione crescente tra i due paesi.

Il premier ha affermato che “tutto indica” un’azione orchestrata dai servizi russi, sottolineando come tali eventi non siano isolati, ma parte di una strategia più ampia volta a destabilizzare la Polonia. Tusk ha denunciato l’escalation delle operazioni di intelligence russa, avvertendo che queste azioni mirano non solo a causare danni immediati, ma anche a generare panico e disorganizzazione nella popolazione.

Le ripercussioni politiche e sociali

Tusk ha messo in evidenza le conseguenze politiche e sociali di simili attacchi, sottolineando il rischio di alimentare sentimenti anti-ucraini tra la popolazione polacca. Ha affermato che la situazione è particolarmente delicata in Polonia, dove la presenza di oltre un milione di rifugiati ucraini crea un contesto fragile. Il premier ha avvertito che la destabilizzazione provocata da atti di sabotaggio potrebbe avere ripercussioni gravi, non solo per la Polonia, ma anche per l’intera regione.

Le dichiarazioni di Tusk arrivano in un momento in cui la tensione tra Polonia e Russia è già alta. Il premier ha sottolineato che la sicurezza del paese deve essere una priorità e che è necessario mantenere alta la guardia contro possibili ulteriori attacchi. La Polonia, da sempre in prima linea nella difesa dei valori europei, si trova ora a dover affrontare una nuova sfida in un contesto geopolitico sempre più complesso.

Le indagini in corso

Jacek Dobrzynski, portavoce del governo polacco responsabile per i servizi segreti, ha dichiarato che le indagini sono in corso e che è fondamentale mantenere il riserbo sulle operazioni in atto. “Non posso rivelare a che punto siano gli agenti o quali indizi stiano analizzando”, ha affermato. Dobrzynski ha evidenziato l’importanza di proteggere le informazioni riguardanti le indagini, in quanto i servizi russi potrebbero essere interessati a conoscere i dettagli delle operazioni polacche.

La situazione attuale richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità polacche, che stanno lavorando per garantire la sicurezza del paese in un clima di crescente instabilità. Le azioni di sabotaggio e le operazioni di intelligence russa rappresentano una minaccia concreta, e il governo di Varsavia è determinato a rispondere con fermezza a queste provocazioni.

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