A Firenze si diffonde un mistero: la lotta delle donne per la giustizia

Franco Fogli

Novembre 18, 2025

Christine von Borries, magistrata e scrittrice di spicco, presenta un thriller avvincente che si snoda tra le aule del tribunale e le strade di Firenze. Il suo nuovo romanzo, “A Firenze gira voce”, pubblicato il 18 novembre 2025 da Edizioni Piemme, promette di catturare i lettori con una narrazione ricca di suspanse e di introspezione morale.

Un colpo di pistola segna l’inizio dell’intrigo

La storia prende vita lungo le rive dell’Arno, dove un brusio inquietante si diffonde tra le antiche pietre e gli spazi del Palazzo di Giustizia. Non si tratta di semplici pettegolezzi, ma di un evento drammatico che interrompe la routine del tribunale: un colpo di pistola risuona, segnando l’inizio di un’indagine che coinvolge il processo più controverso dell’anno. Attilio Bergamini, amministratore delegato della Safe Word, si trova al centro di un caso di bancarotta fraudolenta, una situazione che minaccia di distruggere la sua carriera e la sua reputazione. La tensione cresce quando, subito dopo la sentenza, un misterioso omicidio scuote la comunità legale: un commercialista precipita dalla sua terrazza in circostanze oscure, rivelando un intrigo che si dipana tra segreti inconfessabili e connivenze pericolose. Firenze, con i suoi contrasti, diventa il palcoscenico di un racconto dove nulla è come appare.

Le protagoniste di un’indagine complessa

Al centro della narrazione ci sono quattro donne che incarnano la forza e la vulnerabilità: Valeria Parri, pubblico ministero e neo-madre, si trova a dover bilanciare il suo impegno professionale con le sfide della maternità; Giulia Gori, giornalista d’inchiesta, è spinta dalla sete di verità e giustizia, pronta a superare ogni limite; Monica Giusti, commercialista di talento, affronta relazioni complicate che la segnano profondamente; Erika Martini, poliziotta determinata, ha la capacità di cogliere la paura in chi mente. Queste donne, unite dalla loro lotta quotidiana, dimostrano che la solidarietà può essere una forma di resistenza in un mondo dominato da uomini influenti e dinamiche opache.

Un thriller che va oltre il genere

“A Firenze gira voce” non è solo un giallo, ma un’opera che intreccia elementi di inchiesta giudiziaria e riflessione sociale. Christine von Borries esplora le contraddizioni del sistema giuridico, mantenendo un ritmo incalzante e un’atmosfera tesa. La scrittura è incisiva, capace di evocare l’atmosfera sofisticata e carica di tensione della città. Firenze non è solo un semplice sfondo, ma un personaggio a sé stante, con le sue bellezze e le sue ombre, che riflettono le complessità del potere e della giustizia.

La biografia di Christine von Borries

Nata a Barcellona nel 1965, Christine von Borries ha radici italiane e tedesche. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, ha intrapreso una carriera nella magistratura, lavorando come pubblico ministero in diverse città italiane, tra cui Alba, Prato, Palermo e Firenze, dove esercita attualmente. La sua passione per la scrittura è sempre stata presente, con opere che spaziano da “Fuga di notizie” a “Una verità o l’altra”, fino al ciclo delle “quattro amiche fiorentine”. Con “A Firenze gira voce”, l’autrice dimostra ancora una volta la sua abilità nel mescolare esperienza professionale e narrativa, offrendo ai lettori un’opera ricca di emozioni e tensione civile.

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