Il 17 novembre 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivelato la possibilità di avviare colloqui con il presidente venezuelano, Nicolás Maduro. Durante una conferenza stampa, Trump ha dichiarato: “Potremmo avere dei colloqui con Maduro e vedremo come andrà a finire. Loro ci vorrebbero parlare”. Questa dichiarazione segna un potenziale cambiamento nella posizione degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela, un paese che ha vissuto anni di tensioni diplomatiche e conflitti interni.
Possibili colloqui tra Stati Uniti e Venezuela
La Casa Bianca non ha fornito ulteriori dettagli riguardo ai potenziali contatti con il governo venezuelano, come riportato dal Wall Street Journal. Tuttavia, l’apertura a un dialogo suggerisce un interesse da parte dell’amministrazione Trump nel esplorare nuove vie per affrontare la crisi in Venezuela. Questa mossa potrebbe essere vista come un tentativo di stabilire un canale di comunicazione diretto, in un momento in cui le tensioni tra i due paesi sono elevate.
Trump ha anche accennato a recenti attacchi condotti contro imbarcazioni nei Caraibi e nell’Oceano Pacifico orientale, sottolineando l’importanza di informare il Congresso su tali operazioni. Ha affidato al Segretario di Stato, Marco Rubio, il compito di aggiornare i membri del Congresso riguardo a queste missioni, affermando che sebbene non sia necessaria una loro approvazione, tenerli informati sia “una buona cosa”.
Designazione del Cartel de los Soles
Nel contesto delle relazioni tra Stati Uniti e Venezuela, il Segretario di Stato Marco Rubio ha annunciato che gli Stati Uniti designeranno il Cartel de los Soles come organizzazione terroristica straniera. Questo cartello, secondo le autorità americane, è guidato da Nicolás Maduro e da altri funzionari di alto rango del governo venezuelano. Il Dipartimento di Stato ha dichiarato in un comunicato che né Maduro né i suoi alleati rappresentano il governo legittimo del Venezuela.
Il Cartel de los Soles è accusato di essere responsabile di atti di violenza terroristica in tutto il continente americano e di traffico di droga verso gli Stati Uniti e l’Europa. Questa designazione non solo sottolinea la posizione dura degli Stati Uniti nei confronti del regime di Maduro, ma potrebbe anche avere ripercussioni significative sulle relazioni internazionali del Venezuela e sulle sue già precarie condizioni economiche.
In un contesto di crescente instabilità , la situazione in Venezuela rimane complessa e in continua evoluzione, con gli Stati Uniti che cercano di esercitare pressione sul governo di Maduro attraverso misure diplomatiche e sanzioni economiche. Le prossime mosse dell’amministrazione Trump potrebbero rivelarsi cruciali per il futuro del paese sudamericano e per la stabilità della regione.
