Stromboli: flusso lavico e trabocco sulla Sciara del Fuoco in eruzione

Lorenzo Di Bari

Novembre 17, 2025

Il 17 novembre 2025, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), tramite l’Osservatorio Etneo, ha comunicato l’attivazione di un significativo trabocco lavico dalla zona craterica nord dello Stromboli. Questo evento ha generato un flusso di lava nella parte superiore della Sciara del Fuoco. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno rivelato che il trabocco è accompagnato da una costante attività di spattering, che coinvolge almeno due bocche nell’area craterica settentrionale. Contestualmente, l’attività esplosiva continua a manifestarsi nella zona craterica meridionale.

Monitoraggio dell’attività vulcanica

L’INGV ha fornito dettagli sullo stato attuale dell’attività vulcanica, specificando che il tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative, mantenendosi all’interno della fascia dei valori medi. Non si sono registrate esplosioni di particolare intensità e la frequenza degli eventi esplosivi è rimasta costante nelle ultime ore. Inoltre, i dati provenienti dalle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non evidenziano cambiamenti rilevanti, suggerendo una stabilità nell’attività vulcanica.

Implicazioni del trabocco lavico

Il trabocco lavico rappresenta un fenomeno che, sebbene possa apparire preoccupante, è parte del normale comportamento del vulcano Stromboli, noto per la sua attività persistente e le sue eruzioni esplosive. La lava che si riversa sulla Sciara del Fuoco può avere impatti significativi sull’ambiente circostante, ma gli esperti dell’INGV continuano a monitorare attentamente la situazione per garantire la sicurezza della popolazione locale e dei turisti. Le autorità locali sono state avvisate e si stanno preparando a eventuali misure di sicurezza necessarie per fronteggiare l’evoluzione della situazione.

Raccomandazioni per la popolazione

In seguito all’attivazione del trabocco lavico, è fondamentale che la popolazione residente nelle aree limitrofe segua le indicazioni delle autorità e rimanga informata tramite i canali ufficiali. Le attività di monitoraggio dell’INGV garantiranno aggiornamenti costanti sulla situazione vulcanica. I visitatori sono invitati a prestare attenzione alle comunicazioni locali e a rispettare eventuali divieti di accesso alle zone a rischio. La sicurezza rimane la priorità assoluta mentre gli esperti continuano a studiare e analizzare il comportamento del vulcano Stromboli.

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