Sessanta città coinvolte in un percorso di 12mila chilometri per la fiamma olimpica

Lorenzo Di Bari

Novembre 17, 2025

Dal 6 dicembre 2025 al 6 febbraio 2026, l’Italia si prepara ad accogliere il Viaggio della Fiamma Olimpica, un evento che attraverserà il Paese, esaltando la sua bellezza e la sua cultura. Questo itinerario straordinario coinvolgerà oltre 60 città e più di 300 comuni, per un totale di 12.000 chilometri che uniranno territori e comunità in una celebrazione collettiva in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026.

L’evento avrà inizio il 26 novembre 2025, con l’accensione della fiamma a Olimpia, un gesto simbolico che rappresenta l’inizio della tradizione olimpica. Il 4 dicembre, in Grecia, avverrà il passaggio della fiamma all’Italia, segnando ufficialmente l’avvio del percorso verso i giochi. Da Roma, il 6 dicembre, la fiamma partirà per un viaggio che toccherà ogni regione italiana, illuminando città d’arte, borghi storici e paesaggi riconosciuti a livello mondiale.

Un viaggio che celebra l’italianità

Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, ha dichiarato: “Ogni passo del Viaggio attraverso le nostre città ricorderà al mondo il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”. Questo percorso è concepito per intrecciare tradizione e innovazione, accoglienza e progresso, celebrando i valori fondamentali dello spirito italiano. Durante il viaggio, i partner principali, Coca-Cola ed Eni, contribuiranno con attivazioni speciali che arricchiranno ogni tappa, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

L’organizzazione del viaggio è il risultato di oltre due anni di pianificazione, con un convoglio lungo quasi 200 metri che si muoverà a una velocità di circa 4 km/h. Ogni giornata inizierà alle 7.30 con la partenza del convoglio e culminerà intorno alle 19.30 con l’accensione del braciere nella città di tappa, durante una city celebration dedicata alle comunità locali. La fiamma attraverserà luoghi iconici come il Colosseo, la Fontana di Trevi, il Duomo di Milano e il Canal Grande di Venezia, insieme a siti che rappresentano resilienza e rinascita, come Amatrice e il quartiere Scampia.

Valorizzazione dei paesaggi e delle storie italiane

Maria Laura Iascone, Direttrice delle Cerimonie della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di valorizzare i paesaggi più suggestivi del Paese e le storie di talento, coraggio e solidarietà che lo caratterizzano. Il viaggio sarà un tributo alla creatività e all’inclusione, valori che i Giochi intendono promuovere a livello globale. La fiamma arriverà a Napoli per Natale, festeggerà il Capodanno a Bari e il 26 gennaio 2026 tornerà a Cortina d’Ampezzo, esattamente 70 anni dopo la Cerimonia d’Apertura dei Giochi del 1956. Il percorso si concluderà a Milano, con un ingresso trionfale allo Stadio San Siro la sera del 6 febbraio 2026.

Il Viaggio della Fiamma Olimpica sarà arricchito da iniziative che porteranno la fiamma in luoghi straordinari, come l’ascesa a Punta Gnifetti sul Monte Rosa (4.554 metri), la visita alla Cascata delle Marmore, e il passaggio lungo il Canal Grande di Venezia, tutto illuminato dai tedofori. Un evento che promette di unire l’Italia in un grande abbraccio di celebrazione e orgoglio nazionale.

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