La vicenda di Giulia Cecchettin si trasforma in un film diretto da Paola Randi

Lorenzo Di Bari

Novembre 17, 2025

La storia di Giulia Cecchettin, una giovane di 22 anni tragicamente uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre 2023, si trasforma in un’opera cinematografica dal titolo ‘Se domani non torno’. Il film, la cui produzione è affidata a Notorious Pictures, si ispira al libro ‘Cara Giulia’, scritto da Gino Cecchettin e Marco Franzoso, e pubblicato da Rizzoli. La regia sarà curata da Paola Randi, che ha anche collaborato alla sceneggiatura insieme a Lisa Nur Sultan. La notizia è stata riportata dall’agenzia Adnkronos in data 17 novembre 2025.

Dettagli sulla produzione del film

Il progetto cinematografico dedicato a Giulia Cecchettin è attualmente in fase di sviluppo e dovrebbe entrare in produzione nel 2026. Tuttavia, al momento non sono disponibili informazioni dettagliate riguardo al cast, in particolare sul nome dell’attrice che avrà il compito di interpretare la protagonista. La storia di Giulia, che ha suscitato un forte impatto emotivo nella società italiana, verrà raccontata attraverso la visione di Paola Randi, regista con un curriculum che include opere come ‘Into Paradiso’ (2010), ‘Tito e gli alieni’ (2018) e ‘La befana vien di notte II – Le origini’ (2021).

La scelta di portare sul grande schermo una vicenda tanto delicata e significativa ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico su temi come la violenza di genere e le sue conseguenze devastanti. Il film, oltre a rendere omaggio alla memoria di Giulia, si propone di stimolare una riflessione profonda su queste problematiche, cercando di dare voce a chi spesso rimane inascoltato.

Il contesto della storia

La vicenda di Giulia Cecchettin ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana. La giovane, il cui omicidio ha avuto luogo nel novembre 2023, è diventata un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. La sua storia, raccontata nel libro ‘Cara Giulia’, ha toccato il cuore di molti, rendendo necessaria una rappresentazione cinematografica che possa portare alla luce le ingiustizie e le sofferenze vissute da tante donne.

Il film, con il suo titolo evocativo, si propone di narrare non solo la tragedia di Giulia, ma anche il contesto sociale e culturale in cui si è verificato questo drammatico evento. Attraverso la narrazione di fatti reali, ‘Se domani non torno’ intende affrontare temi complessi come la relazione tra amore e possesso, la manipolazione e il controllo, elementi che spesso si celano dietro le dinamiche di una violenza che può sembrare inaspettata.

Con l’auspicio che la realizzazione di questo film possa contribuire a una maggiore consapevolezza e a un cambiamento culturale, si attende con interesse l’inizio delle riprese e ulteriori dettagli sulla produzione.

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