Gli azzurri della Nazionale Italiana di Calcio hanno concluso il girone I delle qualificazioni per il Mondiale 2026 al secondo posto, dietro la Norvegia. La squadra, guidata dal commissario tecnico Gennaro Gattuso, ha subito un’ultima sconfitta contro i norvegesi, capitanati da Erling Haaland, che si sono imposti con un netto 4-1 allo stadio San Siro di Milano. Questo risultato ha costretto l’Italia a cercare la qualificazione attraverso i playoff, un percorso già noto alla squadra.
Dettagli sui playoff del mondiale 2026
Il sorteggio per i playoff del Mondiale 2026 si svolgerà giovedì 20 novembre 2025 alle ore 13 a Zurigo, in Svizzera. Il format prevede la partecipazione di sedici squadre, suddivise in quattro percorsi, ciascuno composto da quattro Nazionali. Ogni squadra avrà la possibilità di disputare una semifinale e, nel caso di vittoria, una finale, entrambe in gara secca. Le date delle partite sono fissate per il 26 marzo 2026 per le semifinali e il 31 marzo 2026 per le finali.
Potenziali avversarie dell’italia ai playoff
Per il Mondiale 2026, l’Italia parteciperà ai playoff insieme alle dodici seconde classificate dei gironi di qualificazione e alle quattro vincitrici dei gironi di Nations League. Se alcune di queste ultime avessero già ottenuto il pass per il torneo, verrebbero sostituite dalle Nazionali meglio piazzate. L’Italia sarà posizionata nella prima fascia e affronterà in semifinale una squadra proveniente dalla quarta fascia, mentre in finale potrebbe incontrare una Nazionale dalla seconda o terza fascia.
Nella prima fascia, l’Italia potrebbe trovare squadre come Turchia, Ucraina e Polonia. Nella seconda fascia, ci sono Repubblica Ceca, Albania, Slovacchia e Scozia, mentre nella terza fascia si trovano Macedonia del Nord, Irlanda, Bosnia e Kosovo. In semifinale, l’Italia potrebbe affrontare una tra Romania, Svezia, Irlanda del Nord e Galles, rendendo il percorso verso il Mondiale ricco di sfide.
Il cammino verso la rassegna iridata, che si svolgerà nei prossimi mesi di giugno negli Stati Uniti, in Messico e in Canada, si preannuncia complesso, ma gli azzurri sono determinati a tornare a brillare sul palcoscenico mondiale.
