A pochi giorni dall’inizio del 20º Forum risk management in sanità, che si svolgerà ad Arezzo dal 25 al 28 novembre 2025, il presidente dell’evento, Vasco Giannotti, ha sottolineato l’importanza di un approccio orientato all’appropriatezza. Questo concetto si configura come il fulcro delle discussioni che si terranno durante il forum, evidenziando la necessità di un’evoluzione nel sistema sanitario italiano.
Partecipazione e crescita del forum
Il forum di quest’anno si preannuncia come un grande successo, con un numero di partecipanti che supera del 10-15% quello dell’edizione precedente. Giannotti ha dichiarato che sono attesi circa 1400 relatori, un incremento significativo rispetto agli anni passati. Questo aumento di partecipazione dimostra come il forum stia diventando un punto di riferimento per il settore sanitario, creando una comunità sempre più coesa e motivata a condividere idee e progetti. L’obiettivo principale è quello di rilanciare il Sistema sanitario nazionale attraverso un dialogo aperto e costruttivo. Le dieci sale conferenze e le sessioni scientifiche, insieme ai tavoli di lavoro, offriranno spazi preziosi per il confronto e la proposta di nuove idee.
Il tema dell’appropriatezza
L’appropriatezza sarà il tema centrale di questa edizione del forum, con un focus particolare sulle prescrizioni e sui percorsi clinici. Giannotti ha affermato che per rilanciare la sanità non è sufficiente richiedere maggiori fondi, ma è fondamentale raccogliere proposte da tutte le regioni, indipendentemente dall’orientamento politico. La sfida è quella di aumentare le risorse destinate al Sistema sanitario nazionale, mirando a portare la spesa dal 6,4% al 7,2% del PIL, il che comporterebbe un incremento di 20-25 miliardi di euro nei prossimi anni.
Innovazione e valutazione dei risultati
Un altro aspetto cruciale del forum riguarda l’innovazione. Giannotti ha sottolineato l’importanza di un’innovazione organizzativa, tecnologica e di processo, che si integri con il concetto di appropriatezza. È essenziale effettuare solo gli esami necessari, evitando ripetizioni inutili, e selezionare i percorsi di cura più efficaci, supportati dalle nuove tecnologie e dall’intelligenza artificiale. Inoltre, si evidenzia la necessità di valorizzare i processi che producono risultati tangibili. Giannotti ha concluso affermando che è giunto il momento di iniziare a valutare in modo concreto i risultati ottenuti nel settore sanitario, per garantire un servizio sempre più efficiente e mirato ai bisogni reali dei cittadini.
