Bigagli (Bms): “Settant’anni di impegno nella lotta contro le malattie cardiovascolari”

Franco Fogli

Novembre 17, 2025

Il 17 novembre 2025, Alessandro Bigagli, Senior Country Medical Director di Bristol Myers Squibb, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva durante un evento a Roma. Questa malattia, nota per il suo potenziale di aumentare il rischio di morte improvvisa anche in età giovane, ha attirato l’attenzione dell’azienda, che da oltre settant’anni si dedica alla ricerca e allo sviluppo di trattamenti per le malattie cardiovascolari.

Bigagli ha sottolineato l’importanza di migliorare la qualità della vita e la prognosi dei pazienti affetti da questa condizione. La Bristol Myers Squibb ha infatti sviluppato farmaci innovativi, diventando pioniera in molte aree terapeutiche. Recentemente, l’azienda ha ampliato il suo focus sulla cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, un passo significativo nel panorama della salute cardiovascolare.

Il ruolo di mavacamten nella terapia

Durante l’incontro, è stata annunciata l’approvazione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) della rimborsabilità di mavacamten, un trattamento destinato ai pazienti adulti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica, classificati nelle classi II-III secondo la classificazione NYHA. Questo farmaco rappresenta un’opzione terapeutica per coloro che non rispondono adeguatamente alle terapie standard, offrendo una nuova speranza a molti pazienti.

Bigagli ha evidenziato come la Bristol Myers Squibb continui a investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per le miocardiopatie ipertrofiche ostruttive, integrando i propri sforzi con quelli dedicati allo scompenso cardiaco. L’obiettivo dell’azienda rimane chiaro: migliorare la vita delle persone e modificare il decorso naturale di malattie significative come la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.

Impatto sulla comunità medica e sui pazienti

L’approvazione di mavacamten rappresenta una tappa fondamentale nella lotta contro la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. I professionisti della salute e i pazienti possono ora contare su un’opzione terapeutica che potrebbe cambiare radicalmente le prospettive di trattamento. La malattia, che può manifestarsi in età giovanile, ha bisogno di un’attenzione costante e di approcci innovativi per garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti.

La Bristol Myers Squibb, con il suo impegno pluridecennale, si pone come leader nel settore, cercando di affrontare le sfide legate alle malattie cardiovascolari con una visione chiara e obiettivi ambiziosi. La continua evoluzione della ricerca e la disponibilità di nuovi trattamenti sono fondamentali per garantire un futuro migliore ai pazienti affetti da condizioni critiche come la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.

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