Assegno unico: scadenze di novembre e requisiti per beneficiari

Lorenzo Di Bari

Novembre 17, 2025

Il 17 novembre 2025, l’INPS ha confermato che l’assegno unico e universale sarà nuovamente erogato alle famiglie con figli a carico. Questa misura rappresenta un importante sostegno economico destinato a supportare le famiglie, e le prestazioni saranno accreditate tra il 20 e il 21 novembre. Le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito ufficiale dell’INPS, dove si specifica che non ci saranno variazioni rispetto ai pagamenti precedenti.

Che cos’è l’assegno unico e universale

L’assegno unico e universale è un aiuto finanziario rivolto alle famiglie con figli a carico, valido per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni, a condizione che vengano soddisfatte determinate condizioni. Per i figli disabili, non ci sono limiti di età. Secondo quanto riportato sul portale dell’INPS, le famiglie devono presentare un ISEE valido al momento della domanda per poter ricevere l’assegno. L’importo dell’assegno varia in base alla fascia di reddito ISEE e viene corrisposto retroattivamente, includendo eventuali arretrati. Anche le famiglie senza ISEE o con un ISEE superiore a 45.939,56 euro possono richiedere l’assegno, ricevendo comunque gli importi minimi previsti dalla legge.

Determinazione dell’importo dell’assegno

L’importo dell’assegno unico e universale è calcolato in base all’ISEE del nucleo familiare del figlio beneficiario, considerando anche l’età dei figli e altri fattori. È prevista una quota variabile che può raggiungere un massimo di 201 euro per ciascun figlio minore con un ISEE fino a 17.227,33 euro. Per le famiglie senza un ISEE o con un ISEE pari o superiore a 45.939,56 euro, l’importo minimo è di 57,5 euro per ciascun figlio. Le famiglie possono beneficiare di maggiorazioni in diverse situazioni, come nel caso di nuclei numerosi, madri di età inferiore ai 21 anni, famiglie con quattro o più figli, genitori entrambi lavoratori, figli con disabilità o figli di età inferiore a un anno. Inoltre, per i bambini di età compresa tra 1 e 3 anni in nuclei con tre o più figli e un ISEE fino a 45.939,56 euro, è prevista una maggiorazione per compensare eventuali perdite economiche.

Le informazioni sull’assegno unico e universale rimangono un tema cruciale per le famiglie italiane, e il suo ruolo nel supporto economico è sempre più rilevante nel contesto attuale.

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