La situazione a Pokrovsk, in Ucraina, sta assumendo contorni sempre più drammatici, con le forze russe che adottano nuove tattiche per cercare di conquistare la cittĆ . Le truppe di Mosca, avvalendosi di droni, piccoli gruppi dāassalto e mezzi non convenzionali, stanno spingendo per ottenere il controllo di un territorio che, sebbene danneggiato, rappresenta un simbolo cruciale della resistenza ucraina. Le forze ucraine, sempre più isolate, si trovano a fronteggiare un nemico che sembra aver cambiato approccio, rendendo la situazione sul campo particolarmente critica.
Le nuove tattiche russe: droni e infiltrazioni
L’evoluzione delle tattiche russe ĆØ evidente e ha segnato un cambiamento significativo rispetto agli scontri precedenti a Bakhmut. Secondo esperti militari, la Russia ha intensificato l’uso di droni, capaci di coprire distanze maggiori, complicando le manovre delle forze ucraine. Invece di utilizzare mezzi blindati pesanti, le truppe russe si stanno infiltrando nel territorio ucraino con veicoli leggeri come ciclomotori e quad, che risultano più difficili da individuare.
Un soldato della 129ĀŖ Brigata ucraina, attualmente in servizio nei pressi di Kostiantynivka, ha descritto un incontro sorprendente con le forze russe, che utilizzavano mezzi non convenzionali. Questo approccio, unito all’uso massiccio di droni, ha reso la situazione per le forze ucraine sempre più difficile, poichĆ© i mezzi leggeri offrono maggiori possibilitĆ di sopravvivenza in un contesto di combattimento sempre più intenso.
Pokrovsk: una cittĆ in isolamento
Dopo due anni di avanzamenti lenti, la Russia ha intensificato le operazioni verso Pokrovsk, con il Ministero della Difesa ucraino che ha stimato la presenza di circa 300 soldati russi all’interno della cittĆ . Tuttavia, i combattimenti continuano, e le forze ucraine devono affrontare l’isolamento crescente. Le linee di rifornimento sono compromesse, rendendo le evacuazioni quasi impossibili.
Un medico militare ha riferito che i mezzi di evacuazione faticano a raggiungere la cittĆ e, quando ci riescono, sono a rischio di essere colpiti dai droni nemici. La situazione ĆØ critica, con feriti gravi bloccati all’interno e i tentativi di utilizzare veicoli senza pilota per le evacuazioni che hanno avuto scarso successo, poichĆ© attirano troppo fuoco nemico.
Micro-gruppi d’assalto: la nuova strategia russa
La battaglia di Pokrovsk ĆØ caratterizzata da una strategia che si discosta nettamente da quella adottata a Bakhmut. Invece di lanciarsi in attacchi massicci, come accaduto in passato, le forze russe ora si concentrano su piccoli gruppi dāassalto, composti da due o tre uomini. Questi gruppi si muovono in modo furtivo e cercano di avvicinarsi alle linee ucraine senza essere individuati.
Secondo Mason Clark, direttore del Defense of Europe Project dellāISW, questa nuova strategia mira a ridurre le perdite, accettando un avanzamento più lento ma inesorabile. La Russia sembra disposta a sacrificare alcuni uomini per ottenere un vantaggio strategico, puntando su una guerra di logoramento che potrebbe rivelarsi efficace nel lungo termine. La situazione a Pokrovsk, quindi, rimane tesa, con le forze ucraine che continuano a resistere nonostante le difficoltĆ crescenti.
