A ottobre 2025, il tasso medio per le nuove operazioni di acquisto di abitazioni ha raggiunto il 3,30%, in leggero aumento rispetto al 3,28% del mese precedente e significativamente inferiore al 4,42% registrato a dicembre 2023. Per quanto riguarda i finanziamenti alle imprese, il tasso medio si è attestato al 3,56%, rispetto al 3,38% di settembre e al 5,45% di dicembre 2023. Il tasso medio sui prestiti complessivi, che include quelli sottoscritti negli anni, è stato del 3,95%, in lieve crescita rispetto al 3,94% del mese precedente. Questi dati sono stati forniti dall’ABI nel suo rapporto mensile.
Tassi di deposito e obbligazioni
Il tasso applicato ai nuovi depositi a durata fissa, che comprende certificati di deposito e depositi vincolati, ha raggiunto il 2,10% a ottobre 2025. Questo valore è superiore rispetto alla media dell’area euro, che si attesta al 1,86%. Rispetto a giugno 2022, quando il tasso era solo dello 0,29%, si è registrato un incremento significativo di 181 punti base. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso ha toccato il 3,50% a ottobre 2025, segnando un aumento di 219 punti base rispetto all’1,31% di giugno 2022. Il tasso medio sui depositi totali, che include certificati di deposito, conti di risparmio e conti correnti, è stato dello 0,64%, in leggera crescita rispetto allo 0,63% di settembre. Per i conti correnti, il tasso è rimasto stabile allo 0,28%, rispetto allo 0,02% di giugno 2022. Infine, il margine sui nuovi prestiti alle famiglie e alle società non finanziarie è stato di 188 punti base a ottobre 2025.
Prestiti a imprese e famiglie
A ottobre 2025, la crescita dei prestiti concessi a imprese e famiglie ha registrato un incremento del 1,5% rispetto all’anno precedente, mostrando un rallentamento rispetto al 1,7% di settembre. Questo rappresenta l’ottavo mese consecutivo di crescita, come evidenziato dal vice direttore dell’ABI, Gianfranco Torriero, che ha sottolineato il continuo trend di ripresa della domanda e un’inversione di tendenza nel settore.
Analizzando i dati per il mese di settembre, i prestiti alle famiglie sono aumentati del 2,2%, mentre quelli alle imprese hanno registrato un incremento dell’1,2%. Questo segna il decimo mese consecutivo di crescita per le famiglie e il quarto per le imprese. La raccolta indiretta, che comprende gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, ha mostrato un aumento di 90,7 miliardi di euro tra settembre 2024 e settembre 2025, con 19,5 miliardi attribuiti alle famiglie, 17 miliardi alle imprese e il resto agli altri settori, tra cui imprese finanziarie, assicurazioni e pubblica amministrazione.
Inoltre, la raccolta diretta complessiva, comprendente i depositi da clientela residente e obbligazioni, ha mostrato un aumento del 3,3% su base annua a ottobre 2025, continuando la tendenza positiva iniziata all’inizio del 2024, quando si registrava un incremento del 3,0% nel mese precedente. I depositi in varie forme sono cresciuti del 2,8% rispetto all’anno precedente, mentre la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, ha visto un aumento del 6,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
