Dalla Città di Castello a New York: lo Stendardo della SS Trinità di Raffaello esposto al Met

Marianna Ritini

Novembre 15, 2025

Il 15 novembre 2025, la notizia della storica esposizione dello Stendardo processionale della SS Trinità di Raffaello ha catturato l’attenzione degli appassionati d’arte. Questo capolavoro, attualmente conservato nella Pinacoteca comunale di Città di Castello, sarà presentato al Metropolitan Museum of Art di New York nell’ambito della mostra intitolata ‘Raphael sublime poetry’, curata da Carmen Bambach. La mostra, che si svolgerà dal 23 marzo al 28 giugno 2026, offrirà un’ampia panoramica sull’opera di Raffaello, includendo oltre 200 pezzi provenienti da prestigiosi musei internazionali, tra cui i Musei Vaticani, la Biblioteca Apostolica Vaticana, gli Uffizi, il Louvre, il Prado, il British Museum e la National Gallery.

Il restauro dello stendardo

Lo Stendardo processionale, un dipinto ad olio su tela di dimensioni 166×94 cm, risale alla fine del XV secolo e all’inizio del XVI secolo. Conservato nella Sala della Contemplazione della Pinacoteca, rappresenta una delle prime opere attribuite a Raffaello e l’unico dipinto dell’artista ancora presente a Città di Castello. La sua importanza è accentuata dal fatto che è l’unica opera mobile di Raffaello in Umbria e di proprietà del comune locale. Il dipinto è considerato di eccezionale valore culturale, poiché testimonia le prime esperienze artistiche di Raffaello, mostrando già i tratti distintivi del suo stile maturo.

In preparazione per l’esposizione al Met, l’opera ha subito un intervento di restauro estetico realizzato dall’Istituto Centrale del Restauro, finanziato dal museo newyorkese come parte del prestito dell’opera. Questo restauro è stato avviato in concomitanza con la mostra ‘Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo’, che si è tenuta nella Pinacoteca comunale tra ottobre 2021 e gennaio 2022. A causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19, il restauro non era stato completato e ora sarà finalmente portato a termine.

La valorizzazione culturale dell’opera

Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, insieme all’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, ha sottolineato l’importanza della mostra al Met per la promozione della conoscenza dello Stendardo. Hanno dichiarato che l’esposizione non solo porterà a una maggiore visibilità dell’opera, ma avrà anche effetti positivi in termini di pubblico e reputazione per il museo e per la città. Grazie al progetto di restauro realizzato dall’Istituto Centrale del Restauro e alla concessione del fee per il prestito da parte del Met, Città di Castello avrà l’opportunità di valorizzare un’opera che rappresenta un importante patrimonio culturale e identitario.

In sintesi, l’arrivo dello Stendardo processionale di Raffaello al Met rappresenta un momento storico per Città di Castello e per l’arte rinascimentale. Con l’auspicio che questa esposizione possa attrarre un vasto pubblico e accrescere l’interesse per la straordinaria eredità di Raffaello, la città si prepara a condividere con il mondo un pezzo della propria storia artistica.

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