Una tragica fatalità si è verificata nella mattinata del 15 novembre 2025 a Casamassima, un comune in provincia di Bari. Una donna di 70 anni ha perso la vita in un incidente domestico legato al consumo di un alimento, precisamente una mozzarella. Secondo le informazioni fornite dalla Polizia locale, il figlio della vittima, che si trovava alla guida dell’auto, si era fermato per effettuare un acquisto, lasciando la madre nell’abitacolo del veicolo. Durante l’attesa, la donna ha deciso di assaporare una mozzarella, ma ha subito un malore che non le ha lasciato scampo.
Il dramma avvenuto in via san michele
L’incidente è avvenuto nel centro di Casamassima, precisamente in via San Michele. Dopo aver fatto il suo acquisto, il figlio è tornato all’auto e ha immediatamente notato che la madre stava soffocando. I tentativi di soccorrerla sono stati tempestivi, con l’intervento dei sanitari del 118 e degli agenti della Polizia locale. Purtroppo, gli sforzi per rianimarla si sono rivelati vani. Nonostante le manovre di disostruzione, la donna non ha ripreso conoscenza.
La reazione della comunità
L’accaduto ha scosso profondamente la comunità di Casamassima. Molti residenti hanno espresso il loro cordoglio per la famiglia colpita da questa tragedia. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’incidente, mentre i servizi sociali hanno offerto supporto al figlio della vittima, che si trova ora a dover affrontare la perdita inaspettata della madre. La mozzarella, un alimento comune e apprezzato, ha assunto un significato tragico in questo contesto, sollevando interrogativi sulla sicurezza alimentare e sull’importanza di prestare attenzione mentre si consumano cibi potenzialmente rischiosi.
L’incidente ha messo in luce la vulnerabilità degli anziani e l’importanza di una vigilanza adeguata durante i pasti. Le autorità sanitarie locali potrebbero considerare di avviare campagne di sensibilizzazione per educare le famiglie su come prevenire situazioni simili, sottolineando l’importanza di un’adeguata supervisione durante il consumo di cibi che possono risultare pericolosi.
