Uno studio italiano rivela il ruolo dei perossisomi nell’invecchiamento muscolare

Franco Fogli

Novembre 14, 2025

Uno studio condotto dall’Università di Padova ha rivelato l’importanza dei perossisomi, organelli cellulari fondamentali, nel mantenimento della forza muscolare durante l’invecchiamento. Questa ricerca, pubblicata il 14 novembre 2025 su ‘Nature Communications’, offre nuove prospettive per migliorare la qualità della vita delle persone anziane, affrontando il problema della sarcopenia, ovvero la perdita progressiva di massa e forza muscolare.

Il ruolo dei perossisomi nella salute muscolare

I perossisomi sono strutture cellulari che svolgono un compito cruciale all’interno delle cellule muscolari. Secondo il team di ricerca dell’Università di Padova, composto da Marco Scalabrin ed Eloisa Turco, sotto la direzione di Vanina Romanello, è stato identificato un meccanismo chiave che spiega come l’invecchiamento influisca sulla quantità e sull’efficienza di questi organelli. Con l’avanzare dell’età, il numero di perossisomi diminuisce, compromettendo la capacità delle cellule muscolari di funzionare in modo ottimale.

Questi organelli sono essenziali per il corretto metabolismo dei grassi e per la rimozione dei radicali liberi, sostanze tossiche per le cellule. Inoltre, i perossisomi lavorano in sinergia con i mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, per garantire l’equilibrio energetico necessario per le funzioni vitali. La ricerca ha dimostrato che la proteina Pex5, fondamentale per il corretto funzionamento dei perossisomi, gioca un ruolo centrale in questo processo. La sua assenza interrompe la comunicazione tra perossisomi e mitocondri, causando un indebolimento muscolare e un invecchiamento precoce.

Le conseguenze della sarcopenia e l’importanza della ricerca

La sarcopenia rappresenta una delle sfide più significative legate all’invecchiamento. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, molte persone si trovano a dover affrontare non solo un allungamento della vita, ma anche una serie di problematiche legate alla salute. La perdita di forza e massa muscolare non è solo un effetto collaterale dell’invecchiamento, ma può compromettere in modo serio l’autonomia e aumentare il rischio di cadute, fragilità e disabilità.

I ricercatori dell’Università di Padova e dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare sottolineano che, sebbene i progressi nella medicina e nella nutrizione abbiano contribuito a un aumento della longevità, questo non si traduce automaticamente in una vita sana. Comprendere i meccanismi alla base della sarcopenia è fondamentale per sviluppare strategie di intervento efficaci. La ricerca sui perossisomi potrebbe aprire nuove strade per affrontare questa condizione, migliorando così la qualità della vita delle persone anziane.

Prospettive future nella biologia dell’invecchiamento

La scoperta del legame tra perossisomi e salute muscolare offre nuove opportunità di ricerca nel campo della biologia dell’invecchiamento. La dottoressa Vanina Romanello, docente di Patologia Generale presso l’Università di Padova e ricercatrice del VIMM, ha dichiarato che preservare la funzionalità dei perossisomi e la loro interazione con i mitocondri potrebbe essere fondamentale per contrastare la perdita di forza e massa muscolare legata all’età.

Questa ricerca non solo contribuisce a una migliore comprensione dei processi biologici legati all’invecchiamento, ma potrebbe anche portare allo sviluppo di interventi clinici innovativi per migliorare la salute e il benessere degli anziani. La lotta contro la sarcopenia è quindi un obiettivo cruciale per garantire che le persone possano vivere non solo più a lungo, ma anche in salute.

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