Mercoledì 12 novembre 2025 segna un’importante data per gli amanti della letteratura, con l’uscita di Fantasmi romeni, un’opera di Carolina Vincenti che arricchisce il catalogo di La Lepre Edizioni. Questo libro, che esplora dieci biografie straordinarie, sarà presentato anche alla Fiera della piccola e media editoria – Più libri Più liberi 2025, un evento atteso dagli appassionati del settore.
Il contenuto del libro
Fantasmi romeni si presenta come un mosaico di storie che intrecciano le vite di personaggi emblematici, sospesi tra Oriente e Occidente. L’opera si distingue per la sua capacità di evocare la Romania attraverso le memorie di una diaspora, dove ogni racconto funge da matrioska, racchiudendo al suo interno altre storie. Le biografie esplorano temi come l’esilio e l’identità, offrendo una visione profonda e sfumata di una nazione che ha visto il suo patrimonio culturale diviso e disperdersi nel mondo.
L’autrice, Carolina Vincenti, ha scelto di raccontare le esperienze di coloro che hanno vissuto la perdita della loro terra natale. Attraverso queste narrazioni, l’autrice invita i lettori a interrogarsi su questioni fondamentali: chi siamo, da dove veniamo e quale lingua parliamo nei nostri sogni. La nostalgia si fa sentire nei dettagli, come il ricordo di una casa o il profumo di un albero, rendendo il racconto ancora più evocativo e personale.
I protagonisti delle biografie
Nel libro, gli esuli romeni diventano figure di un caleidoscopio, ognuna con la propria storia e il proprio legame con la Romania. Tra i personaggi spiccano Emil Cioran, un genio della filosofia e della letteratura, e Sergio Calibidache, un musicista di fama mondiale noto per la sua avversione alle registrazioni. L’opera include anche Constantin Brancusi, un pioniere dell’avanguardia artistica, e Paul Celan, un poeta che ha saputo esprimere l’agonia della condizione umana.
Insieme a loro, il lettore incontra Mircea Eliade, un illustre storico delle religioni e romanziere, e Ioan Petru Culianu, un accademico gnostico tragicamente assassinato. Altri nomi di spicco sono Marta Bibescu, musa della Belle Époque, Dimitri Cantemir, un principe visionario, ed Elena Ghica, una principessa e pioniera del pensiero liberale. Ogni storia, come una matrioska, non solo racconta la vita di questi personaggi, ma racchiude anche i semi della nostalgia di chi ha dovuto lasciare il proprio mondo per intraprendere un nuovo cammino.
Questa raccolta di biografie non è solo un omaggio a queste figure straordinarie, ma anche una riflessione profonda sull’identità e la ricerca di appartenenza, temi universali che continuano a risuonare nel nostro tempo. La pubblicazione di Fantasmi romeni rappresenta un’importante occasione per riscoprire una parte della storia culturale romena e la sua influenza nel contesto globale.
