L’ex pilota di Formula 1 Gerhard Berger ha partecipato alla première di “Benetton Formula” a Roma, un docufilm che celebra i trent’anni di successi del team nel campionato mondiale di Formula 1. Durante l’evento, Berger ha condiviso le sue riflessioni sulla sua carriera e sullo stato attuale della Scuderia Ferrari, rivelando che lasciare la Benetton per unirsi alla Ferrari è stata una delle scelte più difficili della sua vita da pilota.
I problemi attuali della Ferrari
Berger ha affrontato le sfide che la Ferrari sta affrontando nel 2025, sottolineando che le aspettative nei confronti del team di Maranello sono sempre più elevate. “Non stanno facendo un cattivo lavoro, ma le aspettative sono alte,” ha dichiarato. Secondo l’ex pilota, se la Ferrari finisce quarti, è considerato al di sotto delle aspettative, nonostante la possibilità di arrivare anche secondi. Ha menzionato le parole di John Elkann, il presidente della Ferrari, che ha suggerito che i piloti dovrebbero concentrarsi di più sulla guida e meno sulle parole. Berger ha evidenziato che la pressione per ottenere risultati è enorme e coinvolge non solo i piloti, ma anche i meccanici e il management. Ha lodato le prestazioni di Charles Leclerc e di Lewis Hamilton, sottolineando come entrambi stiano cercando di eccellere in un contesto competitivo difficile.
Le prospettive per il campionato mondiale
Berger ha anche discusso le sue previsioni per il campionato mondiale di Formula 1 in corso. Ha espresso la sua opinione su chi potrebbe vincere, indicando Max Verstappen come potenziale favorito, ma ha avvertito che ha perso terreno recentemente. “Sarà molto difficile,” ha affermato, aggiungendo che Verstappen avrà bisogno di un po’ di fortuna per recuperare. Ha menzionato Lando Norris come un possibile vincitore, ma ha anche notato che Oscar Piastri sta affrontando un momento difficile, essendo giovane e sotto pressione. “È normale che un pilota giovane si senta sotto pressione,” ha commentato, evidenziando l’importanza per Piastri di mantenere la calma.
La Formula 1 di oggi e il futuro
Riguardo alla Formula 1 attuale, Berger ha espresso opinioni sulle nuove regole in arrivo nel 2026. Ha suggerito che, sebbene non possa esprimere un giudizio definitivo sulle modifiche, crede che ci sia spazio per miglioramenti. Ha elogiato il lavoro svolto da Liberty Media e Stefano Domenicali, notando che la Formula 1 sta vivendo un periodo di grande successo, paragonabile a quello sotto la gestione di Bernie Ecclestone. “Sarà interessante vedere fin dove potrà arrivare,” ha affermato, evidenziando l’ascesa continua della Formula 1.
Il contributo della Benetton e il confronto con la Red Bull
Berger ha riflettuto sul contributo della Benetton alla Formula 1, sottolineando come il team abbia adottato un approccio diverso nella gestione e nel design, che ha portato a un successo inaspettato. Ha ricordato la chiamata della Ferrari e come quella decisione sia stata una delle più difficili della sua carriera. “Era la Ferrari, era qualcosa di molto speciale,” ha confessato. Infine, ha paragonato la Red Bull alla Benetton, affermando che entrambe le aziende hanno avuto un impatto significativo sulla Formula 1, portando innovazioni e un approccio di marketing unico nel loro genere.
