Applicare l’Intelligenza Artificiale: strategie per l’Ue per accelerare l’adozione

Marianna Ritini

Novembre 14, 2025

Un piano da un miliardo di euro รจ stato presentato per integrare lintelligenza artificiale nei settori strategici delleconomia europea. Questo tema รจ stato al centro del dibattito durante l’evento AI4Growth, svoltosi il 15 gennaio 2025 presso la sede di I-Com a Bruxelles, organizzato da Techno Polis Forum-Lab.

Il contesto dell’adozione dell’ia in europa

Nonostante lUnione Europea possa vantare una robusta base industriale, l’adozione dellintelligenza artificiale rimane limitata. Secondo le statistiche piรน recenti, solo il 13,5% delle imprese e il 12,6% delle piccole e medie imprese utilizzano questa tecnologia. Questa realtร  รจ stata definita โ€œdesolanteโ€ da Maล‚gorzata Nikowska, capo dellโ€™unitร  Innovazione e coordinamento delle politiche in materia di IA presso lโ€™Ufficio per lโ€™IA di DG Connect. Durante l’evento AI4Growth, ha sottolineato l’importanza di aumentare l’adozione dellIA, evidenziando come in alcuni settori e Stati membri, come lItalia, i dati siano ancora piรน preoccupanti. La strategia Apply AI, presentata dalla Commissione europea lo scorso ottobre, si propone di accelerare l’integrazione dellIA nei settori industriali chiave e nella pubblica amministrazione, con l’obiettivo di rafforzare la competitivitร  e la sovranitร  tecnologica dellUnione Europea.

Obiettivi e settori strategici

La strategia Apply AI si concentra su dieci settori critici delleconomia europea, che includono la manifattura, la sanitร , la difesa, la cultura, le telecomunicazioni e il settore pubblico. Questi settori sono stati identificati come aree in cui lEuropa ha tradizionalmente mostrato forza e dove si prevede un potenziale trasformativo significativo grazie allIA. Nikowska ha spiegato che la Commissione ha tratto ispirazione dalla saggezza del professor Mario Draghi per elaborare questa strategia, che rimane aperta a includere ulteriori settori in futuro. La Commissione intende avviare azioni orizzontali, iniziando con il supporto diretto alle imprese tramite gli European Digital Hub, che offrono soluzioni personalizzate e supporto per l’adozione dellIA.

Formazione e sviluppo delle competenze

Un aspetto cruciale della strategia รจ la formazione e lalfabetizzazione digitale. Nikowska ha enfatizzato la necessitร  di costruire una forza lavoro โ€œAI-readyโ€ attraverso corsi specifici per vari settori. La formazione non deve limitarsi agli specialisti di IA, ma deve coinvolgere anche professionisti di altri ambiti, come medici, infermieri, insegnanti e giornalisti, affinchรฉ comprendano come e dove lIA possa essere applicata, tenendo conto anche dei rischi associati. Parallelamente, si intende migliorare le competenze degli specialisti di IA per rispondere alle esigenze specifiche dei vari settori. Questo approccio mira a garantire che l’adozione dellIA sia efficace e sostenibile, contribuendo cosรฌ a una maggiore competitivitร  e produttivitร .

Il ruolo della tecnologia europea

La Commissione europea ha adottato un approccio โ€œAI-firstโ€, che implica l’uso dellintelligenza artificiale quando necessario, valutando i benefici e i costi associati. Nikowska ha ribadito l’importanza di sviluppare tecnologie โ€œmade in Europeโ€, incoraggiando l’implementazione di soluzioni locali attraverso la piattaforma AI on Demand, dove le aziende possono trovare tecnologie giร  pronte per l’uso. Questo approccio mira a garantire che lEuropa non solo segua le tendenze globali, ma diventi un leader nella creazione di normative e tecnologie innovative.

La necessitร  di leadership nell’ia

Diego Solier, europarlamentare spagnolo, ha enfatizzato l’urgenza di guidare l’innovazione nellIA per evitare di subire le regole imposte da altri paesi, come Stati Uniti e Cina. Ha sottolineato che per raggiungere una vera sovranitร  tecnologica, รจ fondamentale investire non solo nellIA, ma anche nelle infrastrutture digitali e nelle reti energetiche, affinchรฉ le aziende possano stabilire data center in Europa. Durante l’evento, sono emerse anche le sfide pratiche legate all’adozione dellIA, con rappresentanti di aziende come SAP che hanno evidenziato la necessitร  di un approccio pratico e accessibile per le imprese.

Le sfide nel settore sanitario e farmaceutico

Il settore sanitario e farmaceutico ha rappresentato un caso emblematico delle difficoltร  nell’implementazione della strategia Apply AI. Aneta Tyszkiewicz di Efpia ha sottolineato l’importanza di avere una normativa chiara per sfruttare appieno il potenziale dellIA in questo ambito. Ha evidenziato come l’accesso a database di alta qualitร  sia cruciale per garantire risultati affidabili. Altri esperti hanno messo in luce le difficoltร  di testare sistemi basati sullIA in Europa rispetto a paesi come Cina e Stati Uniti, dove i processi sono piรน snelli. La necessitร  di affrontare la certificazione dei dispositivi medici, che puรฒ risultare onerosa, รจ stata un altro punto critico sollevato nel dibattito.

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