Trump approva la legge che pone fine al più lungo shutdown della storia

Marianna Ritini

Novembre 13, 2025

Il 13 novembre 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ufficialmente firmato una legge che pone fine a uno dei periodi di shutdown governativo più lunghi nella storia del Paese, durato 43 giorni. Questa decisione è stata presa dopo che la Camera dei Rappresentanti ha approvato un pacchetto di leggi già ratificato in precedenza dal Senato. Durante la cerimonia di firma, avvenuta nello Studio Ovale, Trump ha sottolineato l’importanza di non cedere mai al “ricatto” dei suoi avversari politici, in particolare i membri del Partito Democratico.

Il contesto del shutdown

Lo shutdown, che ha causato la chiusura di diverse agenzie governative e ha messo a rischio migliaia di posti di lavoro, è stato il risultato di un acceso scontro politico riguardante il bilancio federale e le spese per la sicurezza. Durante il periodo di inattività, numerosi servizi pubblici sono stati interrotti, creando disagi per i cittadini americani. La situazione ha spinto Trump a cercare una soluzione rapida e definitiva per evitare che si ripetessero simili crisi in futuro.

Il presidente ha ribadito che questo shutdown non rappresenta un modo efficace di governare, auspicando che in futuro si trovi un accordo bipartisan per garantire la continuità delle operazioni governative. La sua amministrazione ha promesso di lavorare su nuove leggi per limitare l’uso dell’ostruzionismo e garantire che il governo possa operare senza interruzioni.

Le reazioni alla firma della legge

Dopo la firma della legge, Trump ha ricevuto il sostegno di numerosi funzionari eletti del Partito Repubblicano, riuniti attorno a lui durante la cerimonia. Gli applausi e le dichiarazioni di approvazione hanno segnato un momento di vittoria per l’amministrazione, che ha visto in questa azione un passo importante verso la stabilità politica.

Il presidente ha dichiarato in diretta televisiva che “il governo non dovrebbe mai più essere chiuso”, esprimendo la speranza che i membri di entrambi i partiti possano lavorare insieme per evitare futuri conflitti. La firma della legge rappresenta quindi non solo la fine di un periodo difficile, ma anche un invito a una maggiore cooperazione politica.

Le prospettive future

Con la riapertura del governo federale, Trump ha annunciato che le normali operazioni riprenderanno immediatamente. Tuttavia, la questione di come evitare futuri shutdown rimane aperta. I leader politici dovranno affrontare la sfida di trovare un equilibrio tra le esigenze di bilancio e le priorità politiche, per garantire che la macchina burocratica possa funzionare senza intoppi.

In questo contesto, l’amministrazione Trump ha già avviato discussioni su possibili riforme legislative che potrebbero cambiare il modo in cui il Congresso gestisce il bilancio e le spese federali. La firma di questa legge potrebbe segnare un punto di svolta importante nella politica americana, con l’obiettivo di garantire una maggiore stabilità e continuità nel governo degli Stati Uniti.

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