Il campione di scherma Tommaso Marini è stato ospite del programma “La volta buona” condotto da Caterina Balivo il 13 novembre 2025, dove ha affrontato la recente polemica riguardante l’uso dello smalto. La questione è emersa dopo una domanda posta durante la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, che ha suscitato un acceso dibattito sui social media e non solo.
La polemica sullo smalto
Durante la cerimonia, un giornalista ha chiesto a Marini se l’uso di smalto e orecchini gli desse “forza”. Questa domanda ha infastidito il campione, che ha definito l’interrogativo come una manifestazione di un “medioevo” culturale. Oggi, nel salotto di Caterina Balivo, Marini ha voluto chiarire la sua posizione, spiegando che indossare lo smalto è una scelta personale e che lo fa per abbellire le sue unghie, spesso danneggiate dalla pratica sportiva.
Marini ha ribadito che durante le competizioni di scherma, il suo aspetto non dovrebbe essere oggetto di discussione, ma piuttosto il duro lavoro e l’impegno profuso per arrivare a quel livello. Ha sottolineato che la domanda non era appropriata nel contesto della cerimonia, dove il focus avrebbe dovuto essere sulla sua carriera e sui risultati ottenuti.
Le scuse del giornalista
Il campione ha rivelato di aver ricevuto una chiamata di scuse dal giornalista che gli ha posto la domanda controversa. Marini ha affermato di non credere che la domanda fosse stata formulata con malizia, ma piuttosto fosse il risultato di una mancanza di attenzione verso temi delicati, specialmente considerando il contesto attuale in cui i giovani si trovano a dover affrontare pressioni legate all’immagine e all’accettazione del proprio corpo.
Marini ha messo in evidenza l’importanza di prestare attenzione a queste dinamiche, sottolineando che l’equilibrio con il proprio corpo è fondamentale e che è necessario trattare questi argomenti con rispetto e sensibilità. La sua testimonianza ha aperto un dibattito più ampio sulla percezione del corpo nello sport e sulla necessità di una maggiore accettazione della diversità di espressione individuale.
La partecipazione di Tommaso Marini al programma di Caterina Balivo ha messo in luce non solo le sfide personali di un atleta, ma anche l’importanza di affrontare le questioni legate all’identità e all’accettazione in un contesto sportivo.
