Syngenta Italia festeggia 25 anni di innovazione e sostenibilità nell’agroindustria

Franco Fogli

Novembre 13, 2025

L’amministratore delegato di Syngenta Italia, Massimo Scaglia, ha recentemente condiviso riflessioni significative in occasione del venticinquesimo anniversario dell’azienda, che si celebrerà il 13 novembre 2025. Fondata nel 1999, Syngenta ha saputo affermarsi come uno dei principali attori nel settore agro-industriale, con un fatturato di oltre 200 milioni di euro nel 2024 e circa 300 dipendenti in Italia. L’azienda opera in tre settori chiave: la protezione delle colture, le sementi e le soluzioni biologiche, quest’ultima in rapida crescita grazie all’aumento dell’interesse verso pratiche sostenibili.

Un bilancio di 25 anni di innovazioni

Scaglia ha tracciato un bilancio delle conquiste di Syngenta, sottolineando come la vicinanza agli agricoltori e l’ascolto delle loro esigenze siano stati i pilastri del successo dell’azienda. Secondo il CEO, i compleanni non sono solo occasioni da festeggiare, ma anche opportunità per riflettere sul percorso intrapreso. “La nostra storia è caratterizzata dalla capacità di portare soluzioni innovative e dalla qualità delle persone che operano sul territorio”, ha dichiarato Scaglia. Questo approccio ha permesso a Syngenta di contribuire in modo significativo alla modernizzazione dell’agricoltura italiana, promuovendo pratiche sostenibili e innovative.

Sostenibilità e innovazione come priorità

La sostenibilità è un tema centrale per Syngenta, come evidenziato da Scaglia. L’azienda ha sempre cercato di sviluppare soluzioni a basso impatto ambientale, rispondendo alle pressioni delle organizzazioni ambientaliste. “Dobbiamo garantire un equilibrio tra sostenibilità e redditività”, ha affermato il CEO. Con la riduzione delle sostanze attive disponibili in Europa, Syngenta ha deciso di investire in alternative innovative. A livello globale, l’azienda destina annualmente circa un miliardo e mezzo di dollari alla ricerca e sviluppo, con due centri di eccellenza in Italia: uno per i biostimolanti ad Atessa, in Abruzzo, e l’altro a Foggia, focalizzato sulla sperimentazione di nuove soluzioni.

Obiettivi di sostenibilità per il 2025

Nel 2025, Syngenta ha definito le proprie ‘Sustainability Priorities’, un programma globale con obiettivi chiari per ridurre l’impatto ambientale e supportare gli agricoltori. Scaglia ha sottolineato l’importanza di aiutare gli agricoltori a operare nel rispetto dell’ambiente, con un focus sull’agricoltura rigenerativa e progetti per migliorare la salute del suolo. L’azienda sta sviluppando prodotti a base di microrganismi per sostituire fertilizzanti chimici, riducendo così le emissioni di azoto e migliorando la qualità del suolo.

La digitalizzazione nel settore agricolo

La digitalizzazione rappresenta una sfida cruciale per il futuro dell’agricoltura. Scaglia ha osservato che, sebbene l’adozione delle nuove tecnologie sia ancora limitata, circa il 35% degli agricoltori sta iniziando a esplorare il digital farming. Syngenta crede fermamente nell’integrazione delle proprie soluzioni con tecnologie digitali, che possono migliorare l’efficacia dei prodotti e ottimizzare l’uso delle risorse.

Intelligenza artificiale come leva competitiva

L’intelligenza artificiale è vista come un elemento chiave per la competitività di Syngenta. Scaglia ha spiegato che l’azienda sta implementando l’AI in vari ambiti, dalla ricerca alla logistica, per ottimizzare le operazioni e migliorare l’efficienza. In particolare, l’AI gioca un ruolo fondamentale nel digital farming, supportando gli agricoltori nelle decisioni più sostenibili e mirate.

Syngenta si prepara a affrontare le sfide del prossimo quarto di secolo con una visione chiara, focalizzata su innovazione, sostenibilità e connessione con il territorio. Con queste strategie, l’azienda intende mantenere il proprio ruolo di leader nell’agricoltura italiana, continuando a sviluppare soluzioni all’avanguardia per il settore.

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