Jeffrey Epstein ha citato il nome di Donald Trump in numerose occasioni nella corrispondenza privata degli ultimi quindici anni. Questa rivelazione proviene dalle email pubblicate dai membri Democratici della Commissione di Vigilanza della Camera, che contengono comunicazioni tra Epstein e i suoi collaboratori, suggerendo che il tycoon fosse a conoscenza di un traffico sessuale di giovani donne orchestrato dall’imprenditore, condannato per abusi e traffico internazionale di minori.
Nelle email indirizzate a Ghislaine Maxwell, compagna e collaboratrice di Epstein, e allo scrittore Michael Wolff, il finanziere afferma che Trump avrebbe trascorso molto tempo con una donna che i Democratici descrivono come una vittima del traffico. Epstein menziona anche che Trump “sapeva delle ragazze”, in riferimento a un episodio in cui Trump affermò di aver escluso Epstein da Mar-a-Lago per il suo comportamento inappropriato nei confronti delle giovani donne impiegate nel resort.
Le email, rese pubbliche il 1° dicembre 2025, sono state ottenute dai Democratici dopo una causa intentata contro gli eredi di Epstein all’inizio dell’anno. Questo avviene poche ore prima della pubblicazione da parte della Commissione Repubblicana di ulteriori documenti riguardanti Epstein. È importante notare che Trump non ha né ricevuto né inviato queste email, che risalgono principalmente a prima della sua presidenza, e non è stato accusato di alcun reato in relazione a Epstein o Maxwell. La Casa Bianca ha definito le rivelazioni come una “bufala”, sostenendo che non dimostrano alcun comportamento illecitamente da parte di Trump.
Le email rivelatrici e le affermazioni di Epstein
Una delle email, datata 2 aprile 2011, è stata esaminata dalla CNN. In essa, Epstein scrive a Maxwell di un ragazza, il cui nome è stato omesso, che “ha trascorso ore a casa mia con lui”. Maxwell risponde, dicendo di averci pensato. I membri Repubblicani della Commissione di Vigilanza hanno identificato la ragazza come Virginia Giuffre, una delle sopravvissute di Epstein, morta suicida nel 2023. I Repubblicani hanno accusato i Democratici di non aver rivelato il suo nome solo perché non aveva accusato Trump.
Nel suo libro, Giuffre racconta che suo padre, che lavorava a Mar-a-Lago nel 2000, le aveva trovato un lavoro come addetta agli spogliatoi. Giuffre ha descritto Trump come amichevole e ha riferito che lui le aveva chiesto se le piacesse fare da babysitter. Tuttavia, nel suo libro “Nobody’s Girl”, Giuffre non ha mai accusato Trump di comportamenti illeciti. Epstein, nel giugno 2008, era stato condannato a 18 mesi di carcere per induzione alla prostituzione, ma scontò solo 13 mesi prima di essere rilasciato nel luglio 2009. Questo accordo di patteggiamento ha suscitato critiche per la sua eccessiva indulgenza.
Le affermazioni di Epstein su Trump
Il documento rilasciato dai Democratici include anche comunicazioni tra Epstein e Wolff, tra cui una email del gennaio 2019, durante il primo mandato di Trump. Epstein risponde a un’affermazione di Trump secondo cui avrebbe chiesto a Epstein di dimettersi dal club di Mar-a-Lago. Epstein scrive: “Non sono mai stato un membro… ovviamente sapeva delle ragazze, visto che ha chiesto a Ghislaine di smettere”. La Casa Bianca ha affermato che Trump ha escluso Epstein per il suo comportamento strano, e Trump ha confermato che Epstein aveva adescato giovani donne nel resort.
In un’altra email, Wolff avvisa Epstein che la CNN potrebbe chiedere a Trump del suo rapporto con lui durante un dibattito. Epstein risponde chiedendo quale dovrebbe essere la risposta. Wolff suggerisce che Epstein potrebbe trarre vantaggio da una situazione in cui Trump si dissocia da lui, creando una potenziale opportunità politica per entrambi.
Critiche di Epstein e la posizione di Maxwell
Dopo la pubblicazione delle email, il comitato Repubblicano ha rilasciato altre 20.000 pagine di comunicazioni ricevute dagli eredi di Epstein. In queste email, Epstein critica Trump, definendolo “fottutamente pazzo” e “al limite della follia”. Epstein avverte che trattare Trump come un boss mafioso potrebbe essere rischioso, dato il suo potere.
Maxwell, prima della pubblicazione delle email, ha dichiarato di non aver mai visto Trump in situazioni inappropriate e di averlo considerato un gentiluomo. Ha affermato di non ricordare di averlo mai visto a casa di Epstein, ma solo in contesti sociali.
La reazione della Casa Bianca e di Trump
La portavoce della Casa Bianca ha criticato i Democratici per aver diffuso le email, accusandoli di cercare di creare una falsa narrativa per diffamare Trump. Ha affermato che queste storie sono tentativi maliziosi di distrarre dai successi del presidente. Anche Trump ha risposto su Truth Social, accusando i Democratici di riproporre la “bufala di Jeffrey Epstein” per distogliere l’attenzione dai loro fallimenti.
Trump ha avvertito i Repubblicani di non cadere nella trappola, sottolineando che dovrebbero concentrarsi sulla riapertura del Paese e sulla riparazione dei danni causati dai Democratici. La questione del legame tra Trump ed Epstein continua a suscitare dibattito politico, mentre si attende la pubblicazione di ulteriori documenti da parte del governo.
