Le forze ucraine hanno recentemente abbandonato cinque villaggi nella regione meridionale, segnando un momento critico nel conflitto in corso con la Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che, mentre a Pokrovsk le forze ucraine stanno resistendo, la situazione a Kupiansk sembra mostrare segni di miglioramento. Questo sviluppo è stato riportato il 12 novembre 2025, e la tensione tra le forze ucraine e russe continua a intensificarsi.
La ritirata ucraina e i combattimenti intensificati
L’esercito ucraino ha deciso di ritirarsi da cinque villaggi nell’oblast di Zaporizhzhia dopo aver affrontato pesanti bombardamenti da parte delle truppe russe. Secondo il Gruppo meridionale delle forze armate ucraine, la decisione è stata presa a causa della “distruzione de facto di tutti i rifugi e le fortificazioni”. Le forze russe hanno recentemente rivendicato la conquista di diverse località in questa area, evidenziando una penetrazione significativa nel fronte ucraino.
Zelensky ha comunicato nel suo messaggio serale che l’attenzione principale del governo ucraino è concentrata sulla direzione di Pokrovsk e sulla regione di Zaporizhzhia, dove le forze russe stanno aumentando la loro attività offensiva. Il presidente ha sottolineato che le condizioni meteorologiche stanno influenzando la situazione, rendendo più difficili le difese ucraine. Nonostante le sfide, Zelensky ha espresso gratitudine per le unità ucraine impegnate nella difesa, sottolineando l’importanza della loro resistenza.
Situazione a Kupiansk e progressi delle forze ucraine
Nella regione di Kupiansk, la situazione appare leggermente più favorevole per le forze ucraine. Zelensky ha riferito che le truppe ucraine hanno ottenuto risultati positivi in questa area, evidenziando che negli ultimi tempi ci sono stati progressi significativi. Queste informazioni sono state fornite dal Comandante delle forze armate, il generale Oleksandr Syrskyi, il quale ha confermato che le forze ucraine stanno mantenendo una posizione strategica più forte a Kupiansk rispetto ad altre zone del conflitto.
La continua pressione delle forze russe in diverse aree del fronte ucraino richiede una risposta strategica e coordinata da parte dell’esercito di Kiev. La situazione rimane complessa, con le forze ucraine che devono affrontare non solo le aggressioni nemiche, ma anche le sfide logistiche e climatiche.
Indagini sul caso di corruzione
Oltre alla pressione militare, Zelensky deve affrontare anche le conseguenze di un’inchiesta su un caso di corruzione che coinvolge un suo stretto collaboratore. Gli investigatori ucraini hanno accusato Timur Mindich di aver orchestrato un piano di corruzione da 100 milioni di dollari, pari a circa 86 milioni di euro. Secondo le dichiarazioni di un procuratore dell’Ufficio del procuratore specializzato anticorruzione (Sapo), Mindich avrebbe abusato della sua posizione per arricchirsi illecitamente attraverso attività illegali in vari settori dell’economia.
Il giorno precedente, l’Ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) aveva rivelato di aver scoperto un piano di corruzione nel settore energetico, con fondi riciclati per un valore di 100 milioni di dollari. Questo scandalo ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini e ha attirato l’attenzione internazionale, portando a proteste pubbliche e critiche da parte dell’Unione Europea.
Lunedì, il Nabu ha effettuato perquisizioni a Kiev in luoghi legati a Mindich, il quale, secondo fonti locali, sarebbe fuggito prima di essere rintracciato. L’indagine si concentra su un ampio schema di corruzione che coinvolge anche la compagnia statale di energia nucleare ucraina Energoatom. Le autorità stanno cercando di fare chiarezza su questa situazione che minaccia la stabilità politica e sociale del paese in un momento già critico.
